La serie di brani leakkati nel gennaio passato, apparsa misteriosamente online, ha scatenando un’indagine che ha portato all’arresto di Strange, ex ingegnere del suono di Eminem.
Joseph Strange, 46 anni, è stato accusato dall’FBI di aver venduto le tracce rubate in cambio di pagamenti in Bitcoin, per un totale di circa 50.000 dollari.
Strange ha lavorato presso lo studio Effigy di Eminem a Ferndale dal 2007 fino al suo licenziamento nel 2021 ed era uno dei pochi dipendenti con accesso ai dischi rigidi protetti dello studio.
Il materiale trafugato comprende almeno 25 canzoni registrate tra il 1999 e il 2018, insieme a testi scritti a mano e persino un videoclip inedito. Durante una perquisizione nell’abitazione di Strange, gli agenti dell’FBI hanno trovato hard disk contenenti circa 12.000 file musicali, molti dei quali appartenenti a Eminem e ad artisti che hanno collaborato con lui.
L’inchiesta ha preso una svolta decisiva grazie a Fredwreck, produttore e collaboratore di Eminem e Dr. Dre, che ha lanciato un messaggio su X (poi rimosso) avvertendo chiunque fosse dietro il furto della musica: “Troveremo chi ha rubato la musica di Eminem. Applicheremo la legge della strada.” Il tweet di Fredwreck ha suscitato l’interesse di un fan britannico, che ha subito contattato l’FBI, fornendo prove e conversazioni con un utente identificato come “Doja Rat” (identificato poi come un canadese di 31 anni). Doja Rat ha rivelato di aver acquistato la musica da Strange, pagando circa 50.000$ in Bitcoin, e ha fornito una lista dettagliata dei brani, che corrispondeva perfettamente ai file archiviati nei server dello studio Effigy. Anche altri fan hanno ammesso di aver comprato brani rubati da Strange. Uno di loro ha dichiarato di aver pagato circa 1.000 dollari per due tracce.
Dennis Dennehy, portavoce di Eminem, ha elogiato il lavoro dell’FBI e ha sottolineato l’impatto negativo dell’accaduto:
“Il danno significativo causato da un dipendente fidato all’eredità artistica e all’integrità creativa di Eminem non può essere sottovalutato, per non parlare delle enormi perdite finanziarie subite da creatori e collaboratori che meritano protezione per il loro lavoro di decenni. Continueremo a prendere tutte le misure necessarie per proteggere l’arte di Eminem e non ci fermeremo davanti a nulla per farlo”.
Se condannato, Strange rischia fino a cinque anni di carcere e una multa fino a 250.000 dollari per violazione del copyright, mentre il reato di trasporto interstatale di beni rubati potrebbe costargli fino a 10 anni di reclusione.