E' ormai sulla bocca di tutti la spettacolare esibizione di Eminem allo show degli Oscar, la notte del 10 Febbraio, che ha incantato tutti con Lose Yourself. Appena qualche ora dopo la canzone vincitrice del premio Oscar 2003 aveva raggiunto la posizione numero 1 nella classifica iTunes.
La rivista di Los Angeles Variety ha contattato telefonicamente Eminem per una breve intervista, per parlare dell'esibizione di Lose Yourself e del motivo per cui ha deciso di partecipare alla cerimonia degli Oscar diciassette anni dopo la vittoria del 2003.
Di seguito le parti più importanti tradotte:
La performance di ieri sera è stata certamente una sorpresa – come si è arrivati ad organizzarla, e perché quest'anno?
Ho pensato che magari, visto che non ho avuto l'opportunità di farlo quando dovevo, sarebbe stato figo [farlo ora]. All'epoca, non avrei mai potuto pensare di avere una chance di vincere, e avevamo già performato Lose Yourself ai Grammy con i Roots un paio di settimane prima degli Oscar, quindi credevamo non fosse una buona idea. Inoltre, a quel tempo, il giovane me non pensava realmente [agli Oscar] come ad uno show che mi avrebbe compreso.
Poi quando ho scoperto di aver vinto ho pensato 'Assurdo!' Questo mi fa capire quanto autentico e reale sia questo premio – quando non ti presenti e vinci lo stesso. Questo lo rende ancora più reale per me.
Quindi cosa stavi facendo quella sera [del 2003]?
Penso di essere stato a casa con mia figlia e [gli Oscar] non li ho nemmeno guardati. All'epoca Hailie doveva essere a scuola la mattina presto, quindi [stavo dormendo].
Luis Resto, il mio tastierista che produce dischi con me, è salito [sul palco] e l'ha accettato [il premio] – e so che la gente probabilmente era tipo, “Chi cazzo è 'sto tizio?” Così mi ha chiamato, e ricordo che il telefono continuava a squillare, e gli dico tipo “Figlio di puttana, sto provando a dormire!” Ma [ho risposto] e lui fa: “Ehi amico, hai vinto!” “Davvero? Cazzo! Fantastico! ”Ma quelli erano tempi diversi ed ero in un diverso periodo della mia vita.
Eri deluso dal fatto di averlo saltato?
Non so se fossi deluso, ero sorpreso dal fatto che avessi vinto. Non credo che capissi, all'epoca, che si poteva vincere un Oscar con una canzone e ricordo di essermi sentito confuso sul perché fossi addirittura nominato, perché come un ragazzino con gli Oscar, mi sentivo come sottovuoto.
Al tempo alcuni reporter dissero che non ti eri esibito perché gli Oscar volevano che facessi una versione censurata della canzone?
Oh no, non era proprio questo il motivo, perché non ci sono nemmeno tante parolacce [nella canzone] – ce ne sono solo un paio. Non è vero per niente.
Ma ti hanno fatto un'offerta [per esibirti]?
Credo di sì – sì (parla Paul Rosenberg), ha appena detto che me la fecero. Ha appena detto che discussero anche per avere qualcun altro ad esibirsi, perché in quell'anno ogni canzone nominata aveva un performer.
Ritornando a ieri sera, ti sei divertito?
Assolutamente. Ho avuto un abbraccio da Salma Hayek!
Per come è stato fatto, ho sentito che '8 Mile' era già nel montaggio, e gli Oscar ti hanno solo chiesto e tu gli hai detto di sì?
Credo sia andata proprio così. E per me andava bene perché ho appena pubblicato un album, quindi abbiamo pensato avesse senso anche considerando il lancio del nuovo album.
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