Il rapporto tra Eminem e la sua ex moglie Kim è sempre stato tempestoso e burrascoso, divenendo, in alcuni frangenti, alquanto drammatico.
Nel nostro speciale approfondimento sulla loro relazione, infatti, vi avevamo più volte spiegato quanto i due si amassero e si odiassero al tempo stesso, sfinendosi emotivamente a vicenda.
E' notizia recente, però, di un atto sconvolgete che ha coinvolto l'ex moglie del rapper.
Kim Mathers, o meglio Kimberly Scott, ha tentato il suicidio a bordo della sua automobile nell'ottobre del 2015.
Secondo quanto le autorità hanno ricostruito, la donna 41enne ha perso il controllo della sua auto tra la 23 Mile e Card Road, nella contea del Macomb, situata a nord di Detroit, finendo fuori strada, colpendo un traliccio e ribaltandosi a testa in giù.
Dopo gli immediati soccorsi, tra i quali una pattuglia arrivata poco dopo lo schianto, alla donna è stato chiesto quanto avesse bevuto, ricevendo come risposta “a fifth of Malibu rum“, ovvero un quinto di gallone, corrispondente ad una bottiglia da 750cl.
La donna, intervistata mercoledì scorso dalla radio di Detroit “Mojo in the Morning“, ha voluto mettere in chiaro alcuni aspetti della vicenda, iniziando da quello più “caldo”, ovvero quello sulla sua responsabilità sull'incidente:
“L'ho fatto di proposito, e mi dispiace davvero tanto. Non ho mai mentito al [primo paramedico]. Ho detto a loro tutto quello che ho fatto. Non credevo che ne sarei uscita viva.
Sì, ho bevuto, ho preso delle pillole e ho puntato contro il palo.”
Ha poi spiegato il perché questa storia sia rimasta a noi sconosciuta, rispondendo alle critiche delle persone che dicevano avesse ricevuto trattamenti preferenziali per via della sua popolarità:
“La nostra famiglia non ha mai ricevuto trattamenti di favore, o cose del genere, in qualsiasi processo abbiamo subito. Tutto quello che abbiamo fatto è sempre stato pubblico. Il caso è rimasto segretato perché conteneva delle informazioni mediche personali e non perché io sia famosa.
Dopo essermi accorta quanto dramma stesse causando, ho 'dissigillato' volentieri i file, cosicché chiunque possa sapere i miei affari personali, di nuovo.”
L'intervista si è poi concentrata sul ruolo che Eminem abbia avuto nel post-vicenda:
“E' stato davvero d'aiuto. Siamo davvero buoni amici. Stiamo solo cercando di crescere i nostri figli insieme e farlo nel modo più naturale possibile per loro.”
Infine, Kim ha voluto screditare coloro i quali hanno voluto giudicarla per le sue azioni, dichiarando:
“Fin quando non conosci davvero qualcuno, e cosa stia succedendo all'interno…non giudicate nessuno. Ad esempio, non avete idea di quel che succeda nella mia vita, nella mia vita privata, e nessuno mai lo saprà. Loro vedono solo quello che c'è fuori e giudicano, e questo non è giusto.”
Dopo le innumerevoli vicende che hanno coinvolto la donna e il rapper di Detroit, questo ennesimo dramma non può che destare un sentimento di dispiacere.
Ad ogni modo, la donna verrà ascoltata nel processo che si terrà il 26 Maggio, tramite il quale la giustizia americana potrebbe decidere di infleggerle una condanna, qualsiasi essa sia.
Restate connessi per saperne di più!
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