Ospite del programma “Live with Steve Lobel” del sito HipHopDX, l'undeground rapper di Detroit Trick Trick è stato in grado di raccontarci un aneddoto riguardo al suo incontro con Eminem. [Vi ricordiamo che qui potete trovare la nostra ESCLUSIVA INTERVISTA A TRICK TRICK]
Egli ha rivelato di aver incontrato il biondino grazie ad un amico in comune, identificato nel defunto rapper e miglior amico di Eminem, Proof.
Queste sono state le sue parole:
“Em e Paul [Rosenberg] vennero allo show [a Magic Stick].Lui (Proof, ndr) mi aveva già messo al corrente di lui, ma non avevo avuto occasione di incontrarlo faccia a faccia. Ma ricordo di aver visto Em e Paul e di aver detto a Proof, sembra ci siano alcuni che somigliano a dei culi bianchi, amico (inteso come qualcuno fuori luogo in quelle circostanze, ndr).”
Ha poi raccontato della richiesta di Eminem di produrgli alcuni beats e della sua chiamata a Proof:
“Ho chiamato Proof [dicendo] 'Hey, devo far avere questi beats ad Eminem', l'ho chiamato Infinite per sbaglio. Dissi 'Devo far avere questi beats a Infinite'.
Lui rise come un figlio di puttana e disse 'Chi?' ed io 'Eminem'. Lui disse 'Si è appena visto con Dre ieri' ed io 'E' fantastico. Dr. Dre?'. Lui disse 'Sì, Dr. Dre.'. Io pensai 'Cosa si stanno inventando? Gesù Cristo, non vedo l'ora di sentire questa roba.'”
Infine, Trick Trick ha speso delle parole di elogio nei confronti di Proof raccontando di come egli lo abbia introdotto alla cultura Hip-Hop:
“Proof fu il tizio che mi introdusse all'intera cultura dell'Hip-Hop. Io ero un negro di strada. Io ero [impegnato] nel quartiere a vendere droga. Il rap era la cosa divertente. Era uno stile di vita obbligatorio a quel tempo in cui vivevo in quel modo.”
Qui di seguito vi lasciamo l'intervista integrale di Trick Trick per il sito HipHopDX:
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