Durante la prima parte della sua carriera, spesso Hopsin, nome d'arte di Marcus Jamal Hopson, è stato paragonato ad Eminem per il suo modo controverso di rappare ed esporre i propri pensieri.
Canzoni come “Nocturnal Raimbows“, “Kill Her” o “I Need Help” richiamano in modo più o meno marcato lo stile crudo che ha accompagnato i primi anni della carriera di Eminem, nonostante gli argomenti trattati e i toni siano diversi.
In rete, fin da quando Hopsin ha ottenuto i primi successi, si è creato un appellattivo col quale si è voluto “etichettare” una nuova figura controversa della scena Hip Hop odierna. L'appellativo è “Black Eminem“.
Il rapper di Los Angeles ha esposto, intervistato dai microfoni di VladTV, il proprio punto di vista sulla questione, mediante le seguenti parole:
“Può essere [l'appellativo, ndr] un insulto. Può essere un complimento. Di solito giudico le persone dal tono che utilizzano quando lo dicono. E' stato utilizzato in entrambi [i modi] periodicamente. Anche se, è quel che è.”
Hopsin dice poi che il senso positivo dell'appellativo si riferisce al fatto che venga accostato allo stile aggressivo del vecchio Eminem, mentre il senso negativo è quello di paragonarlo ad un clown o ad un “Eminem wanna-be”, quindi ad un imitatore del rapper di Detroit.
Il rapper di Los Angeles, poi, porta il discorso su un livello più tecnico, parlando delle differenze e delle somiglianze che ci sono nel suo modo di rappare rispetto a quello di Eminem.
“Credo [che] ci siano delle somiglianze, sì, nel modo in cui rimo e uso le sillable multiple quando rappo un sacco e [anche lui] lo fa. E' uno dei migliori a farlo. Ci sono molti rapper che lo fanno ora, ma quando la prima volta venni fuori [nello show business, ndr], non c'erano molti rapper che usavano sillabe multiple forti, e quindi per questo le persone hanno [colto] la somiglianza in loro, ascoltandoli.”
Infine, Hopsin ha espresso la stima nei confronti di Eminem e ha parlato della possibilità di realizzare un feat:
“Non ho mai incontrato il ragazzo [Eminem, ndr]. Non so nulla. Non ho nessun collegamento con lui. Non so nemmeno se lui sa chi io sia, quindi non potrei dirlo [se possa esserci o meno un feat, ndr]. Non ne ho idea. Vorrei essere alla sua altezza. Non posso solo postare un tweet [e dire] “Yo, Em, fammi uno squillo, bro”. Non funziona in questo modo….Non è nella mia lista di cose da fare. Se mai accadrà, accadrà, ma non diverrò pazzo se non [dovesse] succedere.”
Di seguito il video dell'intervista integrale ad Hopsin:
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