Si è da poco concluso l'epico The Monster Tour, e i commenti si sono sprecati. Adesso sono loro a parlare: ecco l'audio dello speciale di un'ora della Shade 45 andato in onda ieri, dove è possibile ascoltare l'intervista a Eminem oltre che a Mr. Porter e a The Alchemist
Ciò che viene detto durante l'intervista a Eminem è sostanzialmente questo:
– Battute iniziali come di consuetudine sulla location dell'intervista e sull'intervistatore;
– Gli viene chiesto come sta andando il tour e lui risponde bene, che è a contatto con la gente e questo lo ha tirato fuori dalla gabbia in cui era rinchiuso finalmente;
– La seconda domanda è esattamente questa “Come è nata l'idea del The Monster Tour?” e prontamente Eminem risponde subito “Amico lo stai chiedendo alla persona sbagliata, ti presento Paul Rosenberg […] Paul vieni qua e salvami da questa domanda! Cioè, so come è venuta fuori l'idea, voglio dire, so qual è stata la ragione che ha ispirato tutto, è stato grazie al fatto che io e Rihanna abbiamo lavorato insieme… alla musica quindi, ai brani [fatti insieme ndr]”
– Gli viene chiesto poi come si sono preparati lui e Rihanna per il tour, visto che entrambi interagiscono durante lo show, lo spettacolo è articolato ecc… Marshall spiega che c'è stata un'unione e una interazione tra i due artisti.
– Gli viene chiesto di parlare delle altre tappe fatte in questo anno impegnativo, e lui dice di essere stato ai tropici, ridendo, perchè ha toccato la Nuova Zelanda, l'Africa ecc…
– L'intervistatore domanda che significato ha per lui concludere il tour a Detroit, e Marshall ovviamente risponde che è sentirsi a casa. “C'è un sentimento, per me, è come dovrebbe essere [ un tour, nel senso che per avere la perfezione dovrebbe essere così per ogni tappa ndr]” ma si corregge subito dopo dicendo che è una cosa molto egoistica dire ciò perchè Rihanna non è di Detroit quindi non condividerebbe probabilmente la cosa.
– Si prosegue sul rapporto tra lui e Rihanna ovvero “come è lavorare insieme, come sta andando tra voi due?” e Eminem dichiara: “Onestamente, da quando io e Rih [Rihanna ndr] lavoriamo insieme, penso sia grandioso. Penso sia interessante vedere come la nostra musica si intreccia e alcuni temi e cose sembrano lavorare veramente bene insieme. Il pubblico è stato incredibile, la gente è stata fantastica, è stato divertente. E posso dirlo onestamente questo, perchè c'è stato un tempo in cui non mi divertivo. C'è stato un momento in cui fare show era diventato brutto. Ma è tutto ok.”
– “Come scegli la setlist degli show?” Eminem: “E' egoismo *risate*. No, vabbè cerchiamo di mantenere la setlist aggiornata, con canzoni vecchie e nuove… non vogliamo diventare stantii, rimanere fermi, facendo sempre la solita roba. Noi la facciamo alle prove e se ci sembra buona per un live la facciamo”
– Gli viene chiesto come si sono preparati tecnicamente lui e Rihanna, come hanno scelto le canzoni da cantare insieme ecc e Eminem spiega che è stato tutto grazie al suo direttore creativo che è molto bravo e li ha fatti lavorare bene. Inoltre lui guarda Paul ogni volta per vedere la sua reazione che è fondamentale per capire se qualcosa va bene.
– “Quale è stata la tappa più memorabile di quelle che hai fatto?” Marshall: “Io non sono un ragazzo con molta memoria *risate* mmm… Avevamo programmato l'ultimo show in L.A. nel 2005 quindi ritornare lì dopo anni è stato bellissimo” e aggiunge che la risposta del pubblico è stata incredibile
– L'intervista continua parlando di football, e Eminem spiega quali sono i suoi team preferiti e quali sono i suoi pronostici sulla stagione, sui giocatori ecc.