La storia si ripete ed ecco che dopo anni e dopo aver dimostato al mondo intero l'uomo che realmente è, Marshall Mathers in arte Eminem trova nuovamente contro di sè e le sue rime gruppo di attivisti che chiedono al ministro dell'immigrazione della Nuova Zelanda di revocare il visto del rapper di Detroit.
Gli stessi attivisti tempo fa avevano chiesto senza successo al Ministro dell'immigrazione Scott Morrison di revocare il visto di Snoop Dogg.
Il gruppo attivista, Collective Shout, si occupa delle campagne contro la violenza sulle donne e chiede al governo federale di essere fedele ai suoi principi e vietare le esibizioni di stelle del rap che presumibilmente incitano, nelle loro canzoni, alla violenza.
La Nuova Zelanda qualche giono fa ha revocato il visto ai rappers Odd Future che dovevano esibirsi con Eminem in Auckland.
Ma ora la stesso gruppo, con una lettera al ministro asserisce che permettere ad Eminem di esibirsi in Nuova Zelanda sarebbe solo una presa in giro nei confronti del piano nazionale di ridurre la violenza contro le donne e i bambini.
La petizione ha trovato il favore di dozzine di organizazioni che si battono a favore dei diritti delle donne.
Fonte: The Australian