Rolling Stones incontra Eminem direttamente a Detroit, nel suo studio, per fargli alcune domande sul nuovo album, in uscita il 5 Novembre, “The Marshall Mathers LP 2”.
Ecco un'estratto dell'intervista:
“Ora come ora sto lavorando più duramente di quanto abbia fatto in tutta la mia vita. Beh, a parte quando stavo registrando The Eminem Show, girando 8 Mile, e componendo la colonna sonora del film. Tutto ciò è probabilmente l'equivalente di quel lavoro, ma tutto concentrato in un unico album.” Eminem continua poi: “Chiamarlo Marshall Mathers LP 2, ovviamente sapevo che tutto ciò avrebbe portato a delle [elevate ndr] aspettative, Non lo avrei chiamato così solamente per il gusto di chiamarlo così, ma dovevo essere sicuro di avere le giuste canzoni, e quando pensi di averle, lo ascolti e dici “Cazzo! penso che qui c'è bisogno di questo, e qui di quest'altro” per ricreare l'immagine completa.”
Eminem continua poi parlando di Rick Rubin, produttore della platinata Berzerk: “Lavorare con lui è stato tipo “Porca Miseria!” , con tutti i generi di musica di cui è capace di occuparsi è come se fosse Yoda. Io non potrei farlo. Se mi siedo lì con un gruppo rock non riuscirei nemmeno a far suonare una batteria.”
Su The Marshall Mathers LP 2 Eminem aggiunge: Non è necessariamente un sequel, ma è più una rivisitazione. Non ci sarà una continuazione di tutte le vecchie canzoni, o qualcosa del genere – aggiungendo – per me è più relativo alle emozioni, e ancora di più, alla nostalgia”.
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