DISCLAIMER: TESTI ED IMMAGINI ESPLICITI
Tutti voi avrete già sentito parlare di misoginia, ovvero il “sentimento d'odio nei confronti delle donne”. Spesso tale sentimento è affibiato a coloro che odiano e discriminano spudoramente il sesso “debole”, anche se il processo di sensibilizzazione sviluppatosi negli anni ha portato a prender coscienza dell'uguaglianza tra i sessi e del conseguente comportamento atipico dei soggetti “misogini”.
Sin dagli inizi della sua carriera, Eminem fu accusato di scrivere testi che inneggiavano alla violenza sulle donne. Che si parli di sua madre, di sua moglie, o delle donne in generale, sono tante le tracce incriminate: “Kill You”, “Kim”, ” '97 Bonnie & Clyde”, ma la lista potrebbe essere molto più lunga…
Parlando di Marshall e parlando di donne, non si possono non menzionare queste tracce e analizzarle.
Vi riportiamo come primo esempio “Kill You“, canzone d'apertura dell'album “The Marshall Mathers LP” [anno 2000], con protagonista un Eminem iracondo:
“Shut up, slut, you're causing too much chaos
Just bend over and take it like a slut, okay, Ma?
'Oh, now he's raping his own mother
Abusing a whore, snorting coke
And we gave him the Rolling Stone cover?”
“Sta zitta, zoccola, stai causando troppo caos
Piegati e prendilo come una troia, okay, Ma?
'Oh, ora sta stuprando sua madre
Abusando di una troia, sniffando coca
e noi l'abbiamo messo sulla copertina del Rolling Stone?”
Nello stesso album, Eminem dà vita alla sua canzone più controversa, “Kim“, tanto esagerata che venne addirittura sostituita dalla traccia “The Kids” nella versione censurata dell'album “The Marshall Mathers LP”: nella canzone, dopo aver scoperto un tradimento da parte di Kim, Marshall la rapisce, finendo poi per sgozzarla, gridando “sanguina, stronza, sanguina”, facendo intendere che per farla franca inscenerà una situazione di omicidio-suicidio.
Invece, in “97 Bonnie & Clyde“, Eminem viaggia con sua figlia diretto verso un lago [probabilmente il lago Michigan ndr] per scaricare il cadavere di Kim. La canzone, anche se scritta prima, è in realtà il sequel di “Kim”.
In tracce come queste emerge la bravura di Eminem come canta-storie, narrando alla sua bambina la situazione, come se si trattasse di un semplice gioco:
“…and mama said she wants to show how far she can float
And don't worry about that little boo-boo on her throat
It's just a little scratch it don't hurt”
“Mamma ha detto che vuole farci vedere fino a quanto lontano può nuotare
E non preoccuparti della piccola “bua” sulla sua gola
E' solo un piccolo graffio, non fa male”
Chi ha una conoscenza più approfondita dell'artista e del genere musicale al quale appartiene, riesce a rendersi subito conto del fatto che al di fuori dell'ambito musicale, Eminem non nutre alcun tipo di odio reale nei confronti delle donne. Le sue rime contro quest'ultime, così come gli altri temi, trattati all'interno della sua vasta carriera, altro non sono che punti di vista derivati anche dalle esperienze negative della sua vita e dalle sue esperienze private con molte donne, dalle quali spesso, si è sentito preso in giro o tradito.
Nonostante ciò, questi versi sono costati molte faide a Marshall. Per citare alcune tra le principali basta parlare di Christina Aguilera:
“Little bitch put me on blast on MTV
“Yeah he's cute, but I think he's married to Kim, hee-hee” – The Real Slim Shady
“Piccola stronza mi ha “smascherato” su MTV
'Si, è carino, ma credo sia sposato con Kim, hee-hee” – The Real Slim Shady
Christina ha infatti dichiarato alle telecamere di MTV che Eminem era in realtà carino, ma che ormai era sposato con Kim. “Si, è sposato con la ragazza che dice di uccidere nella sua canzone, in realtà”.
Eminem ammette che quello che lo ha infastidito è stato il riportare un pettegolezzo che all'epoca non era stato ancora confermato: per motivi di immagine probabilmente, il primo matrimonio di Eminem non venne reso pubblico. Fu Christina a lanciare la “bomba”, e Em ovviamente non perse tempo a risponderle letteralmente per le rime: “Lei ha detto qualcosa su di me, io riporterò delle voci che ho sentito su di lei”; si riferisce a The Real Slim Shady, uscita qualche mese dopo, dove dice:
“Shit, Christina Aguilera better switch me chairs
so I can sit next to Carson Daly and Fred Durst
and hear 'em argue over who she gave head to first”
“Merda, Christina Aguilera meglio che cambi posto con me
così mi siedo vicino a Carson Daly e Fred Durst
per sentirli discutere a chi lei ha fatto un pompino prima”
Se pensate che molte rime del biondino contro le donne siano disgustose, in questo verso di “I'm Back“, che i veri fan di Slim Shady apprezzeranno per il suo contenuto colorito, Em dà il meglio di sè:
“Cause if I ever stuck it to any singer in showbiz
It'd be Jennifer Lopez and Puffy you know this
I'm sorry Puff but I don't give a fuck if this chick was my own mother
I still fuck her with no rubber and cum inside her
And have a son and a new brother at the same time
And just say that 'it ain't mine'!”
“Se mai dovessi infilarlo a qualche cantante nello show business
Questa sarebbe Jennifer Lopez e Puffy lo sai [Puff Daddy all'epoca fidanzato di J.Lo ndr]
Mi dispiace Puff ma non me ne frega un cazzo, se questa ragazza fosse mia madre
La scoperei comunque senza preservativo e gli verrei dentro
E avrei un figlio e un fratello allo stesso tempo
Per poi dire solamente “non è mio”!”
Anche durante la storica faida con Benzino, Eminem subisce accuse di misoginia: Benzino infatti riportò alla luce dei testi in cui Eminem avrebbe offeso e parlato male di una ragazza di colore; non solo la misoginia quindi, ma anche il razzismo. La canzone in questione è “Foolish Pride”, che risale addirittura ai tempi in cui Marshall andava ancora a scuola:
“Don't date a black girl, if you do it once you won't do it twice
You won't ever do it again because they'll take your money and that ain't funny”
“Non uscite con le ragazze nere, se lo fate una volta non fatelo la seconda
Non fatelo mai più perchè si prenderanno i vostri soldi e non è affatto divertente”
Le scuse del rapper sono state immediate e del fatto se ne parla anche in “Yellow Brick Road“, canzone in cui Marshall cerca di spiegare come la canzone fosse venuta fuori dopo la rottura con una ragazza di colore, anch'ella di nome Kim, durante il periodo delle scuole superiori. La canzone, dice il rapper, non aveva nulla a che fare con il razzismo, era semplicemente uno sfogo adolescienziale.
In suddetta canzone, però, abbiamo modo di appurare il suo ilare modo di mettere in chiaro la questione:
“I was wrong cause no matter what color a girl is, she's still a ho”
“Mi sbagliavo, perchè non importa di che colore è una donna, è comunque una troia”
Non mancano in realtà momenti di presa di coscienza da parte dell'artista: quando si tratta di dire la sua, come persona, al di là dell'espressione artistica in sè, le cose si ribaltano:
“I really think you and your girlfriend need each other
Or maybe you just need to treat her better” – Stan
“Penso veramente che te e la tua ragazza abbiate bisogno l'uno dell'altra
O forse devi solo trattarla meglio” – Stan
Quindi è vero che il fan alla fine della canzone si suicida, legando la moglie incinta nel bagagliaio e facendola soffocare, perché vuole imitare il suo più grande idolo, ma con “Stan” stessa il rapper non fa altro che cercare di spiegare a tutti i suoi fans che le sue parole non sono altro che rime, scritte in determinati momenti, in determinati contesti, semplicemente per esagerare e fare musica. Nel caso del personaggio di Stan, Eminem stesso lo ammonisce per gli atteggiamenti aggressivi e lo incoraggia a trattare bene la sua fidanzata e a starle accanto.
Volendo tirare delle conclusioni senza prendere posizioni, possiamo dire che da una parte le rime di Eminem contro le donne esistono e non lo si può negare, ma dall'altro lato ci rendiamo tutti conto che il fattore “shock” è stato fin da subito la sua arma vincente. Far parlare di sè, per certi argomenti trattati, è stato sicuramente il punto di foza di Eminem, che se da un lato ha attirato le attenzioni del pubblico, dall'altro ha attirato la critica di chi non riesce a scindere l'artista dalla persona.
Sin dai principi della sua carriera le rime di Eminem sono state cruente:
…fin dall'inizio con “Guilty Conscience” del 1999
“Fuck that shit, you just caught this bitch cheating
While you at work she's with some dude trying to get off
Fuck slitting her throat, cut this bitch's head off!”
“Fottitene, l'hai appena scoperta mentre ti tradiva
Mentre eri a lavoro lei era a provarci con qualche altro ragazzo
Tagliale la gola, taglia via la testa di questa troia”
per poi arrivare a “Stay Wide Awake” contenuta nell'album “Relapse” del 2009
“See whore, you're the kinda girl that I'da
Assault and rape and figure why not try to make your pussy wider
Fuck you with an umbrella, then open it up while that shit's inside ya”
“Vedi puttana, sei il tipo di ragazza che
Assalterei e stuprerei e perché no, ti allargherei la figa
Fottendoti con un ombrello, per poi aprirlo mentre quella roba è dentro di te”
La grande visibilità e fama che il rapper ha ottenuto, hanno fatto sì che i suoi testi siano ancora oggi sottoposti a continue critiche, a volte senza cognizione di causa; i suoi testi vengono costantemente messi sotto lenti di ingrandimento, e come dice in “White America” chi manifesta attivamente contro di lui si comporta come se Em fosse il primo rapper [Actin like im the 1st rapper to smack a bitch and say faggot] a “maltrattare una donna” o dire “frocio” nei testi [linguaggio che, come spiegheremo più sotto, è tipico del rap].
Con il passare degli anni la situazione sembra essersi “calmata”, ma Slim Shady è sempre vivo e pronto a saltare fuori, non mancano, ancora oggi, le rime contro le donne (basta prendere in considerazione “Vegas” il “dissing” a Iggy Azalea o il freestyle “The Cypher” in cui Marshall vorrebbe dare due pugni in faccia alla cantante Lana Del Rey), ma il “nuovo” Eminem, se così possiamo dire, spesso ci pensa due volte prima di sparare a zero…
“Only women that I love are my daughters, and sometimes I rhyme and it sounds, like I forget I'm a father, and I push it farther”
“Le sole donne che amo sono le mie figlie, ma qualche volta quando scrivo rime, può sembrare che mi sia dimenticato di essere un padre” – Asshole, The Marshall Mathers LP 2
In The Marshall Mathers LP 2, Eminem ci tiene a spiegare, proprio nella platinata Rap God, il suo punto di vista: i critici, i fans, i media, avrebbero dovuto essere più pazienti e più attenti e avrebbero dovuto capire che, al di là di tutto, “l'odio”, la rabbia, e la frustrazione nei confronti del genere femminile, altro non sono che “sfoghi” di una persona che si è sentita per anni “tradita”, bloccata in una situazione senza via d'uscita (ha sposato la stessa donna due volte!) e alle prese con un mondo, quello dello showbiz, che non gli appartiene del tutto.
“They're asking me to eliminate some of the women hate
But if you take into consideration the bitter hatred I had
Then you may be a little patient and more sympathetic
To the situation and understand the discrimination
But fuck it, Life's handing you lemons, make lemonade then”
“Vogliono che elimino un po' di odio sulle donne
Ma se prendete in considerazione il pungente odio che avevo
Allora potreste essere un po' più pazienti e più comprensivi
verso la situazione e capire la discriminazione
Ma fanculo, se la vita ti passa i limoni, fai la limonata allora”
Se da un lato quindi possiamo riconoscere la controversia di molte delle rime di Eminem, dall'altra parte possiamo anche fermarci un secondo e renderci davvero conto di quanto questa, sia una caratteristica dalla quale il genere musicale stesso, l'hip-hop, non possa prescindere.Oltre ai testi che richiamano spesso al sesso, alle donne e ai soldi, e oltre ai videoclip stessi che inneggiano alla “sottomissione” del genere femminile, sono a volte, le dirette interessate a parlare in prima persona e a dichiarare quanto sia difficile affermarsi e fare strada per una donna nel genere hip-hop.
* Stati Divisi dall'imbarazzo
* Misogine
L'ultimo esempio sessista musicale lo possiamo far risalire al brano “Blurred Lines” (una delle hit-mondiali più ascoltate degli ultimi anni): nel video abbiamo uomini completamente vestiti e donne completamente nude (nella versione originale)…
…e un artista bianco che “canta” di come brami una donna utilizzando frasi del tipo “ tu sei la puttana più hot di questo posto“.
Il “maschilismo” nel mondo rap (anche se alcuni degli esempi che faremo non si riferiscono solo al rap puro, ma più che altro alle hit mondiali pseudo hip-hop) è ormai noto da anni, non è certo stato inventato e distribuito ai giovani dal rapper Eminem, che però è da sempre, il più criticato e contestato. Allora, senza prendere posizioni, noi ci domandiamo perché? Perché è Eminem che viene costantemente messo sotto accusa per molte delle sue frasi, alcune delle quali, contestualizzabili in testi pieni di significato e profondità?
All'America si fa notare come spesso la giusta censura o i moralismi siano sottili o completamente senza cognizione di causa o razionalità.
Si è parlato così tanto della misoginia di Eminem al punto tale da interessare anche le più alte cariche dello stato americano, come Lynne Ann Cheney, moglie del vicepresidente Dick Cheney, durante l'amministrazione di George W. Bush, la quale aveva dichiarato che Eminem non era altro che un uomo disgustoso, e disgustoso era il modo in cui la gente comprava dischi in cui si parla di violentare la propria madre.
Eminem, rispose alle accuse rivoltegli contro con bel “Fuck You Miss Cheney!” nella traccia “White America” contenuta nell'album che uscì l'anno dopo, ma quello che interessa particolarmente la nostra analisi è il modo in cui sia sempre il solito a far notizia, come se prima d'ora nessuno mai avesse osato rifilare alle masse testi discutibili, spesso senza reali significati di base, con video spinti al limite dell'immaginario.
Molti di voi ricorderanno la fortunatissima “P.I.M.P.” del rapper 50 Cent, artista facente parte (all'epoca) della scuderia Shady; già solo le immagini del video, che fecero il giro del mondo, potevano ritenersi offensive e misogine, poiché vedevano la presenza di donne in lingerie, portate a spasso dai loro prottetori, con un collare e guinzaglio, come vere e proprie “cagne” (passeteci il termine). Il testo, così come le immagini, non sono da meno:
“Bitch hit that track, catch a date, and come and pay the kid”
“Puttana, vai sul marciapiede, trovati un cliente e torna da me a spartire i soldi.”
Un altro esempio di testi offensivi verso le donne, considerate solo come oggetti sessuali, lo si può ritrovare anche nelle numerose hit mondiali di Pitbull, accompagnate da altrettanti video clip che vedono la partecipazione di donne quasi sempre svestite e in atteggiamenti oltremodo provocanti e ammiccanti.
Ma quello che la maggior parte della gente non sa, o forse non vuole nemmeno sapere, è che il genere hip-hop è più di questo: è una cultura di ribellione, uno stato d'animo carico di speranza, di odio e di un'intensa lotta culturale.
Il genere hip-hop altro non fa che parlare della strada a cui ci “affidiamo” e del mondo in cui viviamo: in un mondo in cui tutto si riduce al sesso e ai soldi, in un mondo in cui le donne stesse sono le prime ad utilizzare il loro corpo e la loro sessualità come un'arma a doppio taglio.
Per rimanere sempre all'interno della sfera Eminem, una delle artiste che da poco si è scagliata contro quest'ultimo è stata la rapper Iggy Azalea, che non solo avrebbe affermato che farsi strada in questo mondo per una donna è molto più difficile rispetto ad un uomo, ma che si è sentita profondamente offesa e umiliata da Eminem per le rime di “Vegas”, in cui lui dice che vorrebbe violentarla [Metti via questa merda Iggy, userai quel fischietto da stupro contro di me – Lo amo, lo amo, lo amo!].
E se da un lato la rapper si sente offesa e umiliata per le parole di Eminem, dall'altra, poco prima, la vediamo protagonista di un video clip nel quale, oltre a mostrare il suo talento con le rime, mostra anche i talenti, poco nascosti, regalatele da Madre Natura:
“All the sexy girls in the party Go and grab a man Bring him to the dancefloor
Go and light them jeans Don't you worry you're dancing It's his birthday
Give him what he ask for Let me show you how to do it”
“Tutte le ragazze sexy della festa andate e prendete un uomo e portatelo nella pista da ballo
fate accendere quei jeans, non ti preoccupare stai ballando è il suo compleanno
dategli quello che vi ha chiesto, lasciate che vi faccia vedere come si fa” – J Lo ft Iggy A. – Booty
“Queen Booty Iggy Now find me a bone to sit on”
“Regina dei culi, Iggy Ora trovami un osso su cui sedermi” – J Lo ft Iggy A. – Booty
e ancora:
“But fact we girls with the big fat booty Too fancy to ever play fair”
“Ma il fatto è che noi ragazze con un grosso sedere [siamo] troppo fighe per giocare pulito” – J Lo ft Iggy A. – Booty
Arriviamo alla rapper Nicky Minaj, con il suo testo e video clip “Anaconda” ricco di riferimenti sessuali:
“This dude named Michael used to buy motorcycles
Dick bigger than a tower, I ain't talking about Eiffel”
“Questo tizio di nome Michael era solito acquistare delle moto
Un cazzo più grande di una torre, non parlo della torre Eiffel”
“Yeah, he love this fat ass
Yeah, this one is for my bitches with a fat ass in the fucking club
I said, where my fat ass big bitches in the club?
Fuck the skinny bitches, fuck the skinny bitches in the club”
“Sì, lui ama questo culone
Sì, questo è per le mie puttane con il culo grosso in questo club del cazzo
Ho detto, dove sono le mie grandi femmine col culo grosso nel club?
Fanculo le stronze magre, fanculo le stronze magre nel club”
E prima ancora di lei…ve la ricordate la super-sexy Lil Kim?
La realtà, in fin dei conti, è che lo stile gangsta ha accompagnato l'hip-hop sin dalla sua nascita e l'aspetto riguardante donne al limite della volgarità, e linguaggi forti e spinti ne è solo una parte. Questo aspetto si mescola alla caratteristica predominante del genere che è di denuncia, verso la società, verso il mondo stesso, verso un sistema.
Il linguaggio offensivo, è il linguaggio di strada: le parole “troia”, “frocio”, “merda”, “stronzo”, “puttana”, altro non sono che linguaggi volgari di strada, i quali non sono a noi oscuri. Nessuno di noi finge di non utilizzarli nella propria quotidianità.
Un discorso importante e altrettanto rilevante lo si deve dedicare al fattore traduzione: quando si passa dall'inglese parlato o di nicchia (slang) all'italiano, spesso i testi risultano più offensivi di quello che sono in realtà: la parola “Bitch” è quasi sempre travisata; significa certamente “troia” ma molto spesso è intesa come “stronza”; spesso viene utlizzata anche in riferimento a soggetti maschili, intesa qui invece come sinonimo di “debole” o “stronzo” o comunque tutti termini che definiscono un comportamento poco virile; non è quindi traducibile solo con”puttana” o con riferimenti esclusivamente sessuali, come delle volte succede.
Ma, aldilà delle traduzioni corrette o travisate che siano, da sempre il genere hip- hop si contraddistingue per questo linguaggio quotidiano, volgare e spinto e ci si dimentica che si parla solo di musica e niente di più; tutto questo viene messo da parte per far spazio a finti moralismi, a finte pretese di un linguaggio pulito e sano, che non rispecchierebbero assolutamente il mondo nel quale viviamo. L' America ha da sempre fatto molta fatica ad avere un punto di vista unilaterale e coerente: se da un lato MTV censurava e censura tutt'oggi Eminem, non lo fa con il sedere di Nicki Minaj, che potrebbe ugualmente essere preso da esempio, tanto quanto una frase come “piccola stronza” detta da Eminem.
Entrambi dovrebbero essere ritenuti esempi sconci, o dovrebbero essere ritenuti solamente musica?
E dopo tutto, se le artiste donne sono esse stesse le prime a rifiutare l'idea di un'immagine più pulita e “coperta” della propria persona, per quale motivo dovrebbero essere addossate le colpe solo agli uomini, rei di aver colto l'occasione di sparare a zero verso le donne?
E ancora, perchè l'attenzione si focalizza su Eminem ancora di più che sugli altri rappers che dicono le stesse identiche cose e nemmeno in modo diverso?
Probabilmente il punto fondamente della situazione è che a livello di carisma Eminem è sempre stato un gradino sopra gli altri: come Tupac prima di lui, Eminem parla alle masse, viene ascoltato, viene “utilizzato” come simbolo di una generazione sulla quale si spara a zero senza un vero e proprio motivo, e, come capro espiatorio quale è diventato, a livello culturale, gli vengono addossate colpe che non solo non ha, ma che non vertono nemmeno su atteggiamenti veri e propri bensì su parole registrate su una traccia.
“My baby mama's not dead , she's still alive and bitchin”
“La madre di mia figlia non è morta, è viva e continua a rompere le palle” – I'm Shady, The Slim Shady LP
E, se ancora qualcuno di questo non è convinto, è Eminem stesso a dissipare ogni dubbio, con il sarcasmo che lo caratterizza e con le contraddizioni insite nei suoi stessi testi:
“Ahahah, I'm just playing ladies, you know I love you!”
“Ahahaha, sto solo scherzando signore, lo sapete che vi amo!”
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Credits:
Stesura: AndreCipo, SilviaShady
Revisione: Mery_Jo & _RoccoR_
Montaggio Video: Silvia Shady