BACK ISSUES: RECLAMANDO IL SUO POSTO IN CIMA, EMINEM SI APPROPRIA DI UNA PAGINA DELL'ERA D'ORO DEL RAP.
“Oh, e ho anche la prima canzone del mio nuovo album pronta. La vuoi sentire?”
Se Eminem ti pone questa domanda, in un qualsiasi momento, per assolutamente qualsiasi ragione, il buonsenso impone che tu risponda immediatamente con un entusiasta “SI!”. Però se te lo chiede dopo averti appena suonato demo abbozzate di “Forgot About Dre” e “What's the Diffirence?”, faresti meglio a esclamare: “Porca fottutissima troia, sì per favore subito grazie grazie!!” con fottuta rapidità. Perciò sì, grosso modo è questo ciò che ho detto.
Era Settembre del 1998 ed io, Jonathan Shecter, Stretch Armstrong, Royce Da 5' 9'', Paul Rosenberg, e un Marshall Mathers III eravamo riuniti all'ufficio
della GAME Recordings' TriBeCa ascoltando nuovo materiale. Il primo album di Eminem, The Slim Shady LP, era nella scatola, pronto per essere realizzato presto l'anno seguente, e lui era a New York per gestire affari con la Interscope. Io avevo portato una anticipazione del “Vol. 2… Hard Knock Life” di Jay-Z, a cui ero giunto per la mia posizione di scrittore nello staff del BLAZEmagazine, e Em aveva questi sketch di ciò che sarebbe diventato 2001. Un sacco di belle canzone erano già state suonate.
E poi: melodie gentili diedero il via a una strofa di piano violento, il proemio con la parlata da bambino di Em raggiunse i tratti violenti. ““Sit down, bitch, you move again I’ll BEAT THE SHIT OUT OF YOU!”
L'aria nella stanza se n'era andata. Stava facendo suonare “Kim” per noi e noi non sapevamo che dire. Non appena la sua cattivera esplose dalle casse, nessuno osò guardarsi negli occhi. Nessuno fece qualcosa. Ascoltavamo e basta. Non avevamo mai sentito un pezzo come quello. Cazzo, una traccia come quella non era mai esistita. Dopo averci lasciato a bocca aperta con i suoi geniali giochi di parole e con la creatività cartoonesca sul suo primo album, Eminem aveva messo a nudo tutto. Aveva liberato se stesso dalle convenzioni, dalla vergogna, dalla moralità, da tutte quelle cose socialmente accettabili. Impazzito e non ostacolato, aveva creato uno dei più brutali, onesti, repulsivi, musicalmente intossicanti, momenti di sempre.
La canzone finì e noi tutti restammo in silenzio. Nessuno parlò. Consideravo già Em un tremendo talento, ma quel momento, [in cui ero ndr] disturbato e impaurito, fu la prima volta in cui mi passò per la testa che quel tipo poteva essere uno dei più grandi artisti della mia generazione. Di certo non solo in un unico momento ho considerato il bagaglio che era arrivato con quella distizione.
“Quindi ragazzi, che ne pensate?”
15 anni dopo, mentre guida per le strade tranquille fuori dalla 8 Mile, Eminem mi sta facendo sentire in anteprima una manciata di canzoni del suo album di prossima uscita, The Marshall Mathers LP 2.
Negli anni interposti, come risultato di canzoni come “Kim”, dalla connessione viscerale creatasi con i fan, è diventato una delle persone più famose sulla terra, sperimentando così tutti i piaceri e il dolore che deriva da tale adulazione. Ora sobrio da 4 anni, padre 41enne di tre figlie, Eminem rimane molto probabilmente il rapper vivente più tecnicamente dotato. Ma la sua arte è diventata molto più contenuta.
Eminem ha speso la migliore parte dell'ultima decade cercando di rimettere nella bottiglia lo spiritello, che è la sua vita personale, il vero folletto che garantisce al musicista, che una volta combatteva, speranze di successo, salute e fama. A questo punto noi conosciamo poco la sua vita privata. A parte nei round promozionali per il suo nuovo album, a malapena lo riusciamo a vedere. E questo è esattamente ciò che vuole.
I suoi ultimi due album, Relapse e Recovery, sono stati minati dalla sua esperienza di drogato prima e poi da quella di drogato in riabilitazione. Il loro argomento ristretto gli permetteva di andare a fondo, se non di ampliarlo. Per tenere alcune cose per sè. Ma le canzoni che suona per me oggi spaziano da Legacy a Rap God, e anche se sono tutte abbastanza personali, una cosa che non sono è personalmente rivelatrici.
Parlando con Eminem in video chat una settimana dopo, sembra che lui sia ora pronto per “togliere le restrizioni”, dopo averle messe. Sta ancora sistemando il suo album sebbene manchino poche ore alla sua data di scadenza. “Non ricordo nemmeno quando è stata l'ultima volta che ho fatto un'intervista” dice.
“Quando sono nel processo di creare musica, non penso neanche a ciò che voglio dire. Ma devo tornare in quella
modalità, e sai cosa? Tu sei il primo.” Durante una conversazione interrotta dalle sirene della polizia di Brooklyn, discutiamo se le rivelazioni personali che alimentano il MMLP fossero meritevoli o no, come il nuovo album possa calpestare simili territori (anche se non vuole rovinare la sorpresa: lui ci tiene molto alle sorprese) e perchè non dovreste mai curiosare nelle strategie di football della fantasia di un uomo.
“COSA SIGNIFICA PER TE IL THE MARSHALL MATHERS LP?”
Eminem: Non significa un cazzo per me. [lunga pausa. Ride]
Nah, cioè, non lo so. Credo sia solo un sentimento che associo a quel periodo.
“QUANDO HAI DECISO CHE QUESTO SAREBBE STATO UN SEQUEL?”
Quando ho iniziato a registrare questo album, un sacco di canzoni che avrei suonato per la gente, loro dicevano che ricordavano quell'era, che era circa ciò a cui stavo andando incontro in primo luogo, ma il fatto che altra gente iniziava a notarlo diede senso alla cosa.
Vengono rivisitati alcuni temi del The Marshall Mathers LP, ma ovviamente è un periodo differente della mia vita. Quindi è per questo che non lo chiamerei un sequel. Un sequel sarebbe solamente una continuazione di tutto ciò che c'era lì.
“QUALI TEMI RIVISITERAI IN PARTICOLARE?”
Um… [lunga pausa]. Alcune cose, amico. Sto provando a pensare se posso rispondere a questo. E io sono ritardato, perciò…
Nel primo Marshall Mathers LP c'erano alcune cose personali che ho indirizzato e su questo disco ci sono capitoli che volevo chiudere.
Questo non è Recovery, dove stavo uscendo da alcune tragedie personali. Non sto uscendo da una overdose di droga. E' molto più un tornare indietro
alle basi dell'hip hop e ad alcuni suoi fondamentali in questo senso.
“RECOVERY HA MOLTI MOMENTI PERSONALI MA HA A CHE FARE PRINCIPALMENTE CON LA TUA DIPENDENZA. THE MARSHALL MATHERS LP AVEVA A CHE FARE MOLTO DI PIù CON LE TUE RELAZIONI PERSONALI. TI SENTI PIù A TUO AGIO A RIVISITARE QUESTI TEMI ORA DOPO AVER CACCIATO I TUOI DEMONI?”
Si, non lo so. In gran parte della mia carriera ho messo un sacco della mia vita là fuori. Sono merdate personali che avrei buttato fuori e di cui non me ne fregava veramente un cazzo. Qualche volta ci ripenso e sono tipo “Dannazione, stavo facendo la giusta cosa? Quanto di me
stesso voglio mettere là?” Per un certo verso vuoi che i tuoi fan si sentano come se ti conoscessero e si connettano con te. Ma poi sei
tipo, “Amico non ho più niente per me stesso.” Non voglio dire ai quattro venti quanto personale stia per diventare questa merda.
“MA QUANDO LA GENTE LEGGERà L'INTERVISTA AVRà GIà ASCOLTATO L'ALBUM”
Si, lo so, ma è come se non voglio dirvi niente fino a che non l'avete ascoltato. Non voglio nemmeno essere uno spoiler per niente.
Io ci tengo molto all'elemento sorpresa: non so se puoi capire [Risate]
[RISATE]”SI, HO AVUTO A CHE FARE CON QUESTA COSA PER GLI ULTIMI 15 ANNI. MI STAVO PREPARANDO PER QUESTA INTERVISTA E ASCOLTANDO IL THE MARSHALL MATHERS LP PER LA PRIMA VOLTA DOPO UN BEL PO'…”
Dopo un bel po'? No, e che cazzo! [Ride]
“LO SO, MI DISPIACE AMICO. [RISATE]. QUINDI STAVO ASCOLTANDO “KIM”, L'HAI SENTITA QUESTA CANZONE DI RECENTE?
Non penso di aver ascoltato molto di quell'album recentemente.
“QUELLA TRACCIA è INCREDIBILMENTE PERSONALE, E ANCHE STRANA E TETRA. SENTIRE QUESTE TRACCE TI FA SENTIRE A DISAGIO?”
Non le ascolto da un bel po' di tempo. Ma un sacco di quella merda è immagazzinata nella mia testa, la musica e i temi principali di quell'album.
Performare canzoni come “Kill You” ad un concerto ti rinfrescano la memoria. Come ho detto, era diverso il periodo della mia vita e era diverso il periodo
nel rap, punto. E sto continuando a dire “period”.
Ho sempre detto questo riguardo alla mia musica, e alla musica in generale: la musica è come una capsula del tempo. Ogni album riflette ciò che sto attraversando o ciò che sta accadendo nella mia vita in quel momento. Non voglio dire troppo sul fatto di quanto quest'album sia personale, ma non so se sta andando esattamente dove quell'album è andato.
“METTENDO IL TITOLO MMLP2 A QUESTO ALBUM HAI ALZATO L'ASPETTATIVA DEI FAN. E' PESATO MOLTO SU DI TE?
Non so rispondere nemmeno a questa domanda perchè non voglio dire “Quell'album era il top…” Ma sento come se si chiamasse così, dovrebbe riportare a un certo standard.
“LA GENTE GENERALMENTE GUARDA A QUELL'ALBUM PROPRIO COME IL TOP [RISATE]. TU HAI VENDUTO UN PAIO DI COPIE E CAMBIATO LA MUSICA. NON PENSO CHE QUALCUNO POSSA FARLO.”
Io non so come dirlo comunque. Non mi sento a mio agio a dirlo [Ride]
“A PROPOSITO, UNO DEGLI ALTRI GRANDI TEMI IN THE MMLP ERA LA COSA DEL “SONO IO CHE GUARDO TE GUARDARE ME”. QUESTO EMERGE IN RAP GOD E IN ALCUNE DELLE ALTRE CANZONI CHE MI HAI FATTO SENTIRE, RICONOSCI CHE MENO GENTE GUARDA A TE ORA RISPETTO AL 2000. COME SI SONO EVOLUTI I TUOI SENTIMENTI RIGUARDO ALL'ESSERE SENZA PRIVACY/AL CENTRO DELL'ATTENZIONE?”
Mi sento ancora così. Non è come prima ma c'è ancora un po' di quell'effetto del pesce nella boccia che continua [intende dire che c'è ancora quello
sguardo puntato su di lui, quell'essere sotto i riflettori, proprio come un pesce in una boccia ndr]. E' la benedizione e la maledizione,
il fatto di poter essere in studio quanto voglio e creare tanto quanto desidero, ma è come se si fosse arrivati al punto qualche volta dove ci si sente…
[suonano delle sirene in sottofondo] Cos'è?
“CI SONO DELLE SIRENE FUORI DALLA MIA FINESTRA. SAI, SONO FUORI DI QUI FACENDO LE COSE DA GANGSTA. LA POLIZIA è VENUTA A PRENDERMI”.
[Ride] Tipo. “Yo, lasciami fare solamente questa intervista prima che mi acciuffino!” Comunque, che cazzo stavo dicendo?
“STAVI DICENDO CHE TI SENTI ANCORA COME SE AVESSI I RIFLETTORI PUNTATI”
E questa è la ragione per cui ho deciso di non parlare più di stronzate personali, al contrario di ciò che butto fuori nei dischi. Ho dovuto fare cose per proteggere
la mia vita familiare personale. Non commenterei neanche la cosa onestamente. Non è per fare lo stronzo con te.
“NO, CAPISCO. IN UNA DELLE TRACCE RIPETI IL VERSO DI COLUMBINE DI NUOVO E PARLI DI COME TI SENTI NEL POTER ESSERE IN GRADO DI FARLA FRANCA CON QUELLA RIMA ORA”
Oh, hai afferrato quello?
“SI, STAVO ASCOLTANDO”
Come posso dirlo? Ovviamente c'era molto più hype allora e la gente si aggrappava a ogni parola che dicevo. Non è più molto come allora, perciò mi chiedo “Posso farla franca con un po' più di roba ora che i riflettori non sono su di me?” Ciò è dovuto in parte al fatto che la gente è abituata a me ora. Quando getto fuori roba non lo so se la gente pensa che sia troppo… sono semplicemente abituati a me adesso.
“FINO A CHE PUNTO RICK RUBIN è STATO INTRODOTTO NELLA SITUAZIONE?”
Circa un terzo della cosa. Ho sempre ammirato Rick e ciò che ha fatto. Il modo in cui lui riesce a saltare da generi differenti di musica ed essere un grande in ognuno di quelli mi ha fottuto la testa a lungo. Paul mi disse che Rubin poteva essere interessato nel lavorare con me e quando Yoda vuole che tu vada da lui, tu devi andare e vedere Yoda. Perciò io e Paul siamo andati a L.A. per vedere com'era l'atmosfera. Io sono un suo fan [di Rubin ndr]
da così tanto tempo e vedere registrate le sue tracce, da quando ero un bambino, pezzi che ha prodotto con LL e il suo intero corpo di lavoro, stavo incontrando Rick per la prima volta ed ero un po' nervoso. Assolutamente. E super lusingato che lui avrebbe voluto lavorare con me. E' grazie all'atmosfera creata da lui così tranquilla e mite che ci siamo aperti entrambi per essere in grado di lavorare insieme. Noi abbiamo avuto una conversazione e poi abbiamo occupato lo studio e abbiamo iniziato a cazzeggiare.
“NOI L'ABBIAMO VISTO TUTTI SUL DIVANO SENZA SCARPE. CI PUOI FORSE DARE QUALCHE VISIONE INTERNA DI COME è STATO LAVORARE CON LUI COME PRODUTTORE? E' STATO UN INSEGNAMENTO O è STATO PIù LAVORARE SUI BEAT O SEMPLICEMENTE TIRARE FUORI SENTIMENTI?”
Tutte quelle. E' tutte le tre cose: guidare. Provare a tirare fuori la merda. Programmare fottutatmente la batteria e “ti piace questo? Ti piace quest'altro?”
“QUALE è STATA LA COSA PIù SIGNIFICATIVA CHE RICK TI HA DETTO COME MAESTRO?”
Lui diceva sempre: “Prova tutto”. Ogni volta che c'era un'idea, non importava quanto sembrasse ridicola o se suonava da schifo la prima volta, il suo intero motto
era “Non c'è niente che noi non dobbiamo provare. Se non funziona, lo sapremo”. Io e lui avevamo lo stesso orecchio su un sacco di queste canzoni che se provavamo qualcosa su una traccia, entrambi instantaneamente sapevamo nello stesso momento che non avrebbe funzionato. Non c'era molta lotta per qualcosa. Rick ha un attitudine molto “lascia che le stronzate accadano naturalmente”. Perciò l'istante in cui non sento qualcosa che lui mette in una traccia, nove volte su dieci la toglierebbe. “Ovviamente non funziona. Per qualche ragione non la stai sentendo”. Quindi questa è una delle cose che lo rende così grande, anche. Se lui sta lavorando su un beat, io posso sedermi li con la penna scrivendo qualcosa e essere tipo “Ahh, non lo so se lo sto veramente sentendo questo.” Lui dirà: “Ok, andiamo avanti”.
Questo disco è stato la prima volta da molto tempo in cui ho iniziato a produrre veramente tracce di nuovo per me stesso. Niente su Relapse e molto poco su Recovery è stato prodotto da me. Perciò è stata una delle cose divertenti l'essere capaci di fare ancora: entrare in studio e fare beat dallo scratch con Luis Resto e vedere solamente con cosa ce ne uscivamo fuori. E' stato bello essere in grado di mettere il cappello da producer ancora una volta e..
“TU…”
Cosa? Scusami [L'intervistatore ha interrotto Marshall mentre parlava ndr]
“NO VAI AVANTI AMICO”
Nah, vai tu
“CIOè GIRA TUTTO INTORNO A ME, VERO?”
E' sempre così, no Noah? Fanculo, amico.
“SCUSAMI, MA è IL MIO UNICO MOMENTO PER BRILLARE”
Tu hai questo ingaggio con BLAZE e poi la tua testa diventa tutta grande. Che cazzo succede, amico? E poi la striscia in fronte diventa più grande
[Intende che l'intervistatore ha fatto carriera dopo essere entrato a Blaze ndr]
“E' VERO. E' SUCCESSO PROPRIO COSì. HAI SENTITO IL VERSO DI KENDRICK IN “CONTROL“?
Si
“QUALE è STATA LA TUA INIZIALE REAZIONE?”
E' difficile da dire perchè ha fottutamente distrutto quel verso, ma è andato tutto a puttane perchè tutti ti dicevano ciò che ha fatto prima che tu abbia avuto modo di sentirlo. La mia reazione iniziale è stata “Porca Troia” e poi è stata “Wow, è stato brillante di brutto”.
Lo ha fatto in modo molto abile. Non ti puoi veramente incazzare perchè sta dicendo ciò che ogni MC sta pensando o che dovrebbe pensare.
Sai che sto dicendo? “Voglio distruggere la competizione. Voglio fottutamente uccidere tutti”.
“TI HA RICORDATO UN PO' TILL I COLLAPSE?
In che senso?
“'HERE'S THE ORDER OF MY LIST THAT IT'S IN [verso di “Till I Collapse” dove Eminem elenca i rapper migliori insieme a lui]…'
HAI FATTO LA STESSA COSA CON ESCLUSIONE PIù CHE CON INCLUSIONE. TU HAI NOMINATO LE PERSONE IN CIMA AL GIOCO E POSIZIONATO TE STESSO DOPO DI LORO..”
Penso che Kendrick, e sono sicuro che direbbe probabilmente la stessa cosa anche lui, abbia preso decisamente una pagina di quell'era in cui sono uscito fuori inizialmente, quando Royce è inizialmente venuto fuori, quando Canibus è inizialmente venuto fuori. Sono sicuro che sono stato conosciuto per aver fatto roba come quella, Royce è stato conosciuto per aver fatto roba simile e Canibus anche. Perciò penso che lui abbia preso una pagina da quello e l'abbia aggiornata. Nessuno sta realmente facendo quello e questo è il perchè io dico che è così abile per lui farlo, perchè è ad un punto della sua carriera dove è tipo “Fanculo. Ho intenzione di dire questo e qualsiasi siano le ripercussioni le ripercussioni siano. Ma questo è ciò che sento. E ho intenzione di farlo in modo così brillante che questi tizi non possono nemmeno incazzarsi. Perchè se ti incazzi, potresti sembrare pazzo.”
“ORA DOBBIAMO AVERE LA CONVERSAZIONE MIGLIORE DI TUTTI I TEMPI, SEI PRONTO?”
La conversazione migliore di tutti i tempi? Non conosco nessuna capra, amico
[Eminem gioca con le parole anche quando non rappa. L'intervistatore usa l'acronimo G.O.A.T. per definire la conversazione, cioè “Greatest Of All Time”, che noi abbiamo tradotto letteralmente. Ma in Inglese “goat” è anche la capra, e quindi Em fa notare la cosa ironicamente ndr]
“BREAKING BAD O THE WIRE, QUALE DEI DUE è IL MIGLIORE DI SEMPRE?
Aw, questo non è giusto perchè non ho visto tutto Breaking Bad, ma ti dirò questo, non importa. Breaking Bad è bello. Ho visto i primi cinque o sei
episodi ma poi sono stato così occupato che non l'ho potuto vedere. The Wire, senza dubbio la miglior cosa che è stata mai trasmessa in tv. Il miglior fottuto show di sempre. Non ci sarà mai un altro The Wire o un altro simile o anche solo remotamente fottutamente vicino. Senza dubbio.
Ho smesso di guardare la tv a causa di The Wire. Come se, The Wire avesse rovinato tutto per me perchè non voglio neanche guardare qualcos'altro ora. Te l'ho detto
che mi piace The Wire?
“Sì, HO AFFERRATO. QUANDO STAVAMO ATTRAVERSANDO LO STUDIO PER ANDARE IN MACCHINA, SEMBRAVA CI FOSSE UNA UNA FORMAZIONE DI FANTASIA [ è IL FANTACALCIO DEL FOOTBALL, LA ROSA DI GIOCATORI IMMAGINARIA NDR] APPESO NELLA CABINA DI REGISTRAZIONE. HAI UN TEAM DI FANTASIA?
Sì, ho una squadra di fantasia da un po'
“COME TI STA ANDANDO QUESTA STAGIONE?”
Non molto bene [Ride]. Molti dei miei giocatori sono infortunati.
“CHI C'è NEL CAMPIONATO DI FANTASIA DI EMINEM?”
Solo amici. Compagni.
“HA UN NOME LA TUA SQUADRA?”
Ho un nome per la mia squadra, ma ancora è qualcosa che ho deciso di tenere per me. Non ho molte cose per me stesso, perciò è come se stai
curiosando, amico!
ECCOMI CON QUESTE DOMANDE PERSONALI RIGUARDO ALLA TUA SQUADRA DI FANTASIA [RISATE]. DOVE TI SENTI COME SE FOSSI ADATTO ALLO SCENARIO HIP HOP AL MOMENTO?”
Non lo so. Ci combatto con questa cosa a volte. Immagino riguardi maggiormente dove la gente mi vede e dove la gente sente che io ci stia bene lì. Spero che quando
tutto è stato detto e fatto, la gente mi veda solamente come un MC. Quello è proprio tutto ciò che potrei mai chiedere. So che quando le canzoni sfondano e hanno un certo tipo di appeal che le porta ad alcune stazioni e certe stazioni le suonano e poi è come se “Oh, ma che cazzo? Non è Hip Hop.” Come lo posso dire? Non ho veramente il controllo su tutto questo una volta che la mia musica è stata realizzata. Noncurante di ciò che è o di ciò che riguarda, ogni canzone che faccio la provo sempre a spingere liricamente. Non proverei mai a scendere a compromessi e dire solo: “Questo beat suona come se potesse avere un successo commerciale. Lasciami scrivere questo tipo di ritornello e improvvisiamo fottutamente.” Non sto solo provando a vendere dischi o a fare un pezzo per la radio. E, parlando di questo, ho alcuni pezzi da finire. Sono fottuto adesso comunque. No, sto bene. Ma non riuscirò a rispettare il termine di scadenza.
“OK, TI LASCIO ANDARE. PENSI CHE FRA 15 ANNI STAREMO ANCORA FACENDO QUESTA COSA?
Finchè BLAZEmagazine sarà in circolazione, noi faremo questa cosa.