Eminem, Revival: Intervista VULTURE PARTE I
Intervista promo Revival – Eminem @ Vulture Magazine [TRADUZIONE ITALIANO PARTE II]
È da lì che provengono tutti quegli strani accenti?
“Ho registrato almeno 50/60 canzoni per quell’album. In ogni canzone ho marcato sempre più gli accenti provando a spezzettare le parole e farle rimare, in modo che se tu le pronunciassi normalmente non farebbero rima fra loro. È stata una cosa graduale e non realizzai quanto l’album fosse diventato pieno di questo accento marcato. Neanche Paul Rosenberg se ne accorse fino a quando riprodusse l’album a qualcuno dell’Interscope, tutti pensavano “Perché ci sono tutti questi accenti?”
Non so quanto valore abbia quell’album.”
Qual era il problema con Encore?
“Mi piace metà di quell’album. L’ho registrato all’apice della mia dipendenza. Mi ricordo che vennero leakkate 4 canzoni, quindi andai da Dre per registrarne di nuove. Ricordo che ero solo in una stanza e stavo cercando di scrivere canzoni in 25/30 minuti perché dovevamo finirle, il risultato è stato stupido. È così che sono finito a fare canzoni come “Rain Man” e “Big Weenie”.”
Quali sono le tue sensazioni riguardo Revival?
“Non lo so. Mi sento abbastanza sicuro da rilasciarlo. Vedremo quale sarà la reazione del pubblico.”
Una cosa in cui eri molto forte anni fa era il modo in cui punzecchiavi le pop stars, cosa che ormai non fai più. Perché no? Non è Ed Sheeran esattamente il tipo di musicista che avresti dissato negli anni 2000?
“Non credo. Non è una boy band, è un artista che rispetto. La ragione per cui anni fa me la prendevo con le pop stars è perché le persone mi chiamavano un rapper pop. La cosa che mi fa arrabbiare-non so se tutti possono capire-è che se tutti potessero fare quello che ho fatto, perché non farlo? Non sono un prodotto pop, e non lo sono mai stato. Definirmi pop era uno dei modi che la gente usava per buttarmi giù, così mi sono arrabbiato e quindi sfogato.”
Come è cambiato il tuo approccio alla fama durante la tua carriera?
“Ho imparato a conviverci meglio. Prima ho avuto molti problemi con la fama perché ero in un periodo di forte dipendenza e non me ne accorgevo. Quando me ne sono reso conto, era troppo tardi, ero andato troppo oltre. Avevo anche un carattere molto suscettibile, e persino le cose più stupide potevano farmi scatenare. Ora la situazione è decisamente migliorata. Mi ritrovavo spesso in litigi da rabbia al volante e cose del genere. Quello che sto cercando di dire è che ora sono a posto con me stesso e la fama. Sto crescendo, amico, sto diventando più maturo e mi va bene così.”
Questa maturità può spiegare la barba?
“Nono. Mi sono fatto crescere la barba perché ho visto una mia foto a 23 anni dove avevo questo piccolo pizzetto, L’ho vista e così ho voluto vedere se potevo farmela crescere ora.
Credo che la giuria debba ancora decidere
(ride) La barba è la cosa che posso fare meglio ora.”
Stavo guardando ai tuoi numeri di streaming l’altro giorno e “Lose Yourself” è la tua canzone più popolare finora. Qual è la prima cosa che ti viene in mente quando ci pensi?
“Ricordo che ero sul set di 8 Mile. Avevo un giorno libero e stavo passando dei cd a casa. Di solito venivano dei ragazzi a fare musica con me in modo che io potessi creare qualcosa per poi registrarla e decidere se usarla e metterla nel cd. Per qualche ragione ho riprodotto uno di quei cd e quest’ultimo aveva (imita la chitarra di Lose Yourself) dentro. Ho semplicemente continuato ad ascoltare quel loop. Non so se molte persone lo sanno, ma ho fatto l’intera canzone su quel beat, e non mi piaceva. Poi l’ho aggiustata ed è uscita fuori “Lose Yourself”. Un'altra cosa che ricordo riguardo quella canzone è che ero veramente immerso nel personaggio di Jimmy Smith Jr. mentre lavoravo a Lose Yourself, è da questo che deriva la disperazione.”
Perché non sei apparso in altri film dopo 8 Mile? Dovrai aver ricevuto parecchie offerte.
“Sì, ne ho ricevute alcune.”
9 Mile?
“Faccio la stessa battuta di solito. Non mi è stato proposto niente di così importante da mettere in secondo piano la musica. Dedicare di nuovo un anno ad un film, come ho fatto per 8mile, non è una cosa che voglio realmente fare.”
Dove si posiziona Eminem nella scena rap attuale?
“Non so qual è il mio posto. Provo solamente a creare le migliori canzoni che posso.”
Ma “Walk on Water” non riguarda l’insicurezza che provi pensando al tuo posto nella musica?
“Si, ascolta, tutti ovviamente vogliono essere importanti, ma è difficile dire se lo sei o no. Non posso stare tutto il giorno su internet e leggere commenti provando a capirlo. Rick Rubin, recentemente, mi ha detto qualcosa di profondo a riguardo. “Non mi considero abbastanza intelligente per capire cosa la gente penserà di me, quindi faccio semplicemente quello che a me sembra giusto”. Questo è un pensiero molto profondo, ed è quello che sto provando a fare.”
Lo capisco, ma sono impaziente di sentire come affronti la domanda: Qual è il posto del 45enne Eminem all'interno dell'odierna industria del rap?
“Per quanto riguarda la rilevanza, il rap si sta sicuramente evolvendo — i flow e i beat. Ci sono un sacco di beat trap che sono la metà del tempo generico e cose come quelle sono una novità. Alcuni mi piacciono molto, mentre ce ne sono altri che non mi interessano, ma capisco come possano piacere ad altre persone. Probabilmente sono molto più in sintonia con lo stato attuale dell'hip-hop di quanto molte persone possano pensare, perché ascoltare ciò che è ritenuto fantastico adesso mi motiva a fare il mio lavoro. Penso che le persone mi guardano e credono che io possa non essere al passo coi tempi.”
Non so esattamente chi ti stia guardando e pensando che tu non sia al passo coi tempi, ma se quella persona è, diciamo, un 17enne, non è normale che lo pensi? Non è così che la musica dovrebbe funzionare?
“Capisco la parte del non apprezzare quello che piace ai tuoi genitori, ma ci troviamo anche in quello strano posto dove 40enni e passa possono ascoltare musica con i propri figli che possono avere tipo 20 anni e possono apprezzare la stessa cosa. Questo mi fa pensare a Jay-Z. La cosa che amo di lui è che ha trovato un modo per restare al top senza conformarsi. E' così bravo in quello che fa che influenza le altre persone, cosa molto interessante perché una delle cose meravigliose dell'hip-hop è che non è abbastanza vecchio per sapere come dovrebbe essere una carriera intera basata su esso.”
Ci sono un sacco di modelli di rockstar famose di mezz'età, ma non tanti per il rap.
“Sì, il rap è ancora guidato dai giovani, e ha quel cenno di ribellione.”
E' difficile essere ribelli a 45 anni.
“Penso che sia più passione per me che ribellione. La passione è ciò di cui hai bisogno per continuare a fare musica. E' bello che le generazioni più giovani possano guardare me e Jay e dire “Porca puttana, una carriera non deve per forza durare 5 anni”. So che io guardo Jay e vedo ciò in cui è appassionato. Sono sempre lì quando butta fuori qualcosa di nuovo. Voglio vedere dov'è, e poi lo uso per vedere dove sono io.”
Cosa prenderesti da 4:44?
“Per me, è molto da nerd perché cerco solo i giochi di parole, Jay ne ha sempre in serbo, e i beat su cui rappa. La sua musica mi ha anche fatto capire che va bene parlare dei dubbi che provi per te stesso e sul tuo materiale. Quello è ciò di cui parla Walk on Water.”
Puoi parlarci di più dell'aspetto nerd del rap? Il modo in cui rappi, che si tratta soprattutto di competenza tecnica, non è ciò che va adesso. Questa cosa influenza il tuo modo di pensare? Devi sapere che la tua musica colpirà le orecchie di giovani ascoltatori in modo diverso da come colpirà le tue.
“E' qualcosa a cui penso, e nell'album cambio costantemente flow per far vedere che non tutto quello che faccio è per essere tecnico. Ma su un livello tecnico, rappo da così tanto tempo che, non dico sia facile, ma posso semplicemente pensare a più roba che rimi con altra roba. Uno dei miei rimpianti per l'ultimo album è quello di aver messo strofe troppo lunghe perché non riuscivo a far finire le rime. Continuavo a pensare a rime che potevano mandare avanti lo schema. Quell'abilità è qualcosa che fa la differenza per me, ed è il motivo per fare roba intricata. E' più facile per me creare rime di quando ho iniziato.”
Quali rapper giovani hanno abilità tecniche che tu ammiri?
“Joyner Lucas, Kendrick, J. Cole, Big Sean — sono estremamente complessi ma anche digestibili. Una delle cose che trovo molto interessante di Kendrick è il modo in cui approccia un beat e come sceglie di scandire le sue barre. Anche Tech N9ne è fantastico in quello. Entrambi usano degli stacchi molto particolari.* “
*Pockets è un termine musicale intraducibile in italiano e dalla difficile interpretazione. In questo caso Eminem intende la scelta di scandire il flow in relazione alle drums.
Trovi difficile quilibrare tecnica e contenuto?
“Sì, è difficile. E' per quello che ho buttato nel cestino un sacco di canzoni che avevo registrato per questo album. A volte intuisco dopo aver finito una canzone, che si trattano solo di parole, senza un significato. Non c'è un messaggio, un concetto. Registro una canzone, la riproduco in macchina e dico “Non parla di un cazzo”, e ciò ovviamente significa che non è abbastanza buona.”
Guardando indietro alla tua carriera come celebrità, non come musicista, c'è un momento che ti salta in mente per essere molto strano o surreale?
“Cosa intendi?”
Dove pensi tipo, “Non ci credo che sia successo”
“E' una domanda difficile, “Non ci credo che sia successo?” Fammi pensare.”
Qualcosa tipo avere una faida con un cane di peluche?
“Oh sì, la lotta con Triumph è stata sicuramente una cosa strana. A quel punto della mia carriera non ero ancora distaccato dal modo in cui sono cresciuto, è il modo in cui sono cresciuto era che non era bello quando qualcuno ti metteva le mani in faccia. Quindi in quel momento non lo vedevo come un pupazzo. Un uomo adulto mi sta mettendo le mani addosso e sta facendo il coglione. E' per questo che mi sono incazzato.”
Quando non stai facendo musica, cosa fai per divertirti?
“Apparte scrivere? Principalmente amo scrivere, specialmente quando non ho pressione per una data di uscita o qualcosa del genere. Sì, scrivere è qualcosa che apprezzo molto. Inizio a pensare a rime e non mi fermo più.”
Penso che scrivere testi conti come fare musica. Dimmi qualcos'altro.
“Prima guardavo molti notiziari, prima che mi facessero impazzire. Non lo so, guardo dei film.”
Cos'hai visto recentemente che ti è piaciuto?
“Il film su Tupac, l'ho visto due volte.”
Nessuno ti dà fastidio al cinema?
“Affitto il cinema per me stesso.”
Oh, certamente.
“Ho provato ad andarci come una persona normale, ma non ha funzionato.”
Per quanto riguarda la TV e i libri?
“Per quanto riguarda i libri, non lo so — Non riesco a processare le cose che leggo, eccetto le mie. Devo tornare indietro e rileggere le stesse pagine tutte le volte. Per quanta riguardo le serie, Power è una delle mie preferite. Westworld. Breaking Bad. Sons of Anarchy. Godless. L'hai visto? Quello show è incredibile.”
Esci con delle donne?
“E' dura. Dal mio divorzio ho avuto un paio di appuntamenti, ma nessuno è andato come doveva. Uscire con delle donne non fa per me, ora come ora.”
Quando uscivi, come incontravi le persone? Tinder?
“Ma sì, certo.”
Sei serio?
“Sì, Tinder.”
Davvero?
“[Ride] e Grindr. Andavo anche agli strip club.”
Penso che molte lunghe relazioni nascano all'interno di uno strip club.
“Cosa posso dire? Andare negli strip club era il mio modo per incontrare ragazze. Era interessante per me.”
La fama ti ha reso solo?
“Se sono solo? No, sto bene. Grazie per averlo chiesto però.”
“La traduzione dell'ultima parte dell'intervista verrà pubblicata nei prossimi giorni”
Traduzione: Andre, Gabriele Avolio
Revisione: _RoccoR_
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