Durante la sua lunga carriera musicale, Royce Da 5'9″ non è mai stato il tipo di rapper introspettivo che si preoccupa di raccontare molto riguardo la sua vita personale, ma piuttosto il tipo di rapper che sputa rime sottili e argute fino allo sfinimento.

Nella sua ultima canzone però, contenuta nell'album dal titolo “Layers” in uscita il prossimo 15 Aprile, Royce ha avuto modo di mostrare tutta la sua abilità nello storytelling raccontandoci non una, ma ben 3 storie molte personali ed emozionanti.

Nella canzone, dal titolo “Tabernacle” (chiara analogia al tabernacolo religioso, luogo in cui si suppone venga detta sempre la verità), Royce alterna delle parti rappate a degli interludi parlati attraverso i quali ha modo di riassumere intensamente la sua vita fino al giorno da lui stesso definito come “il giorno più significativo della mia vita”.

Durante questo giorno, identificato nella notte tra il 28 e il 29 Dicembre del 1997, Royce raggiunge i propri parenti in ospedale per via dell'incidente automobilistico che ha coinvolto sua nonna durante il suo ritorno a casa dalla chiesa, ma allo stesso tempo si ritrova in ospedale per stare vicino alla propria moglie che è in procinto di dare alla luce il suo primo figlio.

Informatosi sulle condizioni della nonna e della moglie, Royce è costretto a lasciare l'ospedale per via della partecipazione ad uno show  a cui, da contratto, avrebbe dovuto partecipare. Durante lo show, Royce ebbe l'occasione di incontrare e conoscere Eminem, che all'epoca stava iniziando a farsi conoscere nell'underground di Detroit. 

Queste sono le parole contenute nella canzone:

“I saw Kino talkin' to Marshall and then he introduced us

But I'll get back, I got the family waitin'”

ovvero

“Vidi Kino parlare a Marshall e poi ci introdusse

Ma devo tornare indietro, ho una famiglia che mi sta aspettando”

Mediante il suo profilo verificato su Genius, Royce ha annotato questa parte, specificando:

“My manager Kino is great at going to meet people. We knew who Marshall was, he was making noise in the city and all the MCs looked up to him. But Kino was talking to him and was like, “Yo Royce come here.”

We were talking and that’s pretty much how Bad Meets Evil came about. We ended up in the studio recording with each other.”

ovvero

“Il mio manager Kino è bravo a far incontrare le persone. Sapevamo chi Marshall fosse, si stava facendo un nome in città e tutti gli MC lo guardavano dal basso. Ma Kino gli stava parlando e mi fece “Yo, Royce, vieni qui”.

Stavamo parlando e questo è più o meno come i Bad Meets Evil sono venuti fuori. Siamo finiti in studio per registrare insieme.”

Oltre questo racconto, Royce ha anche spiegato la nascita del suono nome da MC, dichiarando che i numeri 5' e 9″ derivino dal fatto che i reparti in cui furono accolti la nonna e la moglie si trovassero rispettivamente al 5° e al 9° piano dell'ospedale.

Qui di seguito vi lasciamo la canzone Tabernacle di Royce Da 5'9″ e la tracklist dell'album Layers:

Tracklist

1.) “Tabernacle” (produced by S1)

2.) “Pray” (produced by Mr. Porter)

3.) “Hard” (What Was I Thinking) (produced by Antman)

4.) “Starter Coat” (produced by Mr. Porter)

5.) “Wait” (produced by Jake One)

6.) “Shine Your Light” (Skit)

7.) “Shine” (produced by Nottz)

8.) “Lincoln” (Skit)

9.) “Real” (produced by DJ Khalil)

10.) “Hello” (Skit)

11.) “Misses” (On My Line) (produced by DJ Khalil)

12.) “Dope!” (produced by Pain 1)

13.) “America” (produced by S1)

14.) “Layers” f/ Rick Ross and Pusha T (produced by Mr. Porter)

15.) “Quiet” (produced by Mr. Porter)

16.) “Gottaknow” (produced by Mr. Porter)

17.) “Off” (produced by Mr. Porter)

Cosa ne pensate di questa canzone e di questo incrociarsi di storie? Fatecelo sapere commentando sui nostri canali social!

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