Hailie Jade Scott Mathers, unica figlia biologica di Eminem, nasce a Detroit il 25 Dicembre 1995 dall'unione con Kimberly Anne Scott. Il cognome di Hailie è Scott, in quanto nata prima del matrimonio tra Marshall e Kim: il cognome non è poi stato modificato in Mathers, benché i due si siano sposati e Marshall abbia ottenuto un periodo di tempo la custodia esclusiva di Hailie, per ragioni di privacy. Hailie ha vissuto per buona parte della sua vita con la madre Kim, salvo quando questa si trovava in rehab per disintossicarsi dalle droghe, intorno al 2001/2002. In quel periodo Hailie ha vissuto per qualche anno con il papà. Ultimamente, avendo i genitori la custodia congiunta della figlia, Hailie ha vissuto durante la settimana con la madre, e nei weekend con il padre. Oggi, dopo essersi diplomata nel 2014 alla Dakota High School di Detroit, frequenta la Michigan State University, dove vive negli alloggi riservati agli studenti.
Alaina & Hailie Whitney & Hailie
Come ben sappiamo, Eminem ha continuamente riversato la sua vita privata nei propri versi, facendo così lievitare sensibilmente le citazioni dedicate alle persone che facevano parte della sua quotidianità. Hailie è stata, insieme a Kim, e in modo più o meno marcato, un argomento presente in ogni suo album.
Nel video alcune interviste rilasciate da Eminem in cui parla della figlia e delle canzoni a lei dedicate:
Volendo ripercorrere cronologicamente le citazioni dedicate alla figlia, diamo uno sguardo al suo primo album sotto major, “The Slim Shady LP“.
In particolare, la canzone “’97 Bonnie & Clyde” rappresenta un monologo ironico, e allo stesso tempo isterico, di Marshall verso Hailie. I due immaginano di andare in gita in auto, caricando Kim nel bagagliaio, e raggiungere un lago, dove verrà poi depositato il cadavere della moglie di Em.
Marshall dapprima spiega alla figlia il perché dell’omicidio della madre e poi le chiede aiuto per poterla legare e riversare nel lago.
Già in questo quadro oscuro e contorto, Eminem esplica tutto l’amore che prova per la figlia attraverso i primi versi:
“Baby, your da-da loves you and I'mma always be here for you. No matter what happens, you're all I got in this world. I would never give you up for nothin. Nobody in this world is ever gonna keep you from me. I love you”
“Piccola, il tuo papino ti vuole bene e sarò sempre qui per te. Qualunque cosa succeda, tu sei tutto quello che ho in questo mondo. Non ti darei via per nulla al mondo. Nessuno a questo mondo potrà allontanarti da me. Ti voglio bene.”
Caracollando tra “The Marshall Mathers LP” e la moltitudine di vicende morali e giudiziarie che coinvolsero Marshall nei primi anni 2000, arriviamo all’album “The Eminem Show”, intriso di sentimenti personali, rivolti alla madre, a Kim e alla figlia Hailie.
Dopo aver ottenuto la custodia della figlia, Eminem descrisse il suo stato d’animo in “Hailie’s Song”, articolando la canzone come una intensa ballata (simile ad una poesia cantata e ballata, ndr), crescentemente gioiosa e goliardica.
Ancora una volta è possibile percepire l’amore che provi per la figlia:
“Somedays I sit, staring out the window. Watching this world pass me by. Sometimes I think, there's nothing to live for, I almost break down and cry.
Sometimes I think I'm crazy, I'm crazy, oh so crazy. Why am I here? Am I just wasting my time? But then I see my baby, suddenly I'm not crazy. It all makes sense when I look into her eyes”
“Certi giorni sto seduto, guardando fuori dalla finestra. Osservando il mondo passarmi accanto. Certe volte penso che non ci sia niente per cui valga la pena vivere, quasi crollo a terra e piango. Certe volte penso di essere pazzo. Sono pazzo, oh così pazzo, perché sono qui? Sto solo sprecando il mio tempo? Ma poi vedo la mia bambina e improvvisamente non sono più pazzo, tutto prende senso quando guardo dentro i suoi occhi”
E ancora:
“God, I'm a daddy […] Now look, I love my daughter more than life in itself”
“Dio, sono un padre […] Guarda, amo mia figlia più della mia vita stessa”
All’interno di “The Eminem Show” è inoltre presente “My Dad’s Gone Crazy”, che vede la partecipazione diretta di Hailie Jade. Infatti, Eminem riuscì a far incidere delle frasi alla piccola (allora Hailie aveva appena 7 anni, ndr) che contribuirono a rendere ancor più ilare una canzone che era basata sul tema del rapporto tra genitori e figli, continuamente affrontato dal biondino per screditare i propri genitori.
Avanzando nella carriera discografica di Eminem, forse troviamo il fiore all’occhiello dell’espressione emotiva e della dimostrazione d’amore nei confronti di sua figlia.
E’ infatti contenuta in “Encore” la canzone “Mockingbird”, ritenuto all’unanimità un capolavoro estremamente emozionale, attraverso l’impiego di un ritmo dolcemente struggente.
La canzone è stata scritta quando le bambine (Hailie e Alaina) hanno dovuto far fronte alle controversie generate dai continui litigi tra Kim e Eminem, ed alla mancanza della figura materna, in seguito alla disintossicazione dalle droghe di Kim, e di quella paterna, continuamente distante per colpa dei tour mondiali.
“Hailie I know you miss your mom, and I know you miss your dad, when I'm gone but I'm tryin to give you the life that I never had, I can see you're sad, even when you smile, even when you laugh, I can see it in your eyes, deep inside you wanna cry, cause you're scared, I ain't there, daddy's with you in your prayers, no more cryin, wipe them tears, daddy's here no more nightmares. We gon' pull together through it, we gon' do it”
“Hailie lo so che ti manca tua madre, e so che ti manca tuo padre. Quando non ci sono, ma sto cercando di darti la vita che io non ho mai avuto. Ti vedo triste, anche quando sorridi, anche quando ridi. Riesco a vederlo nei tuoi occhi, nel profondo vorresti piangere. Perché sei spaventata, non sono lì? Papà è con te nelle tue preghiere. Basta piangere, asciuga quelle lacrime, papà è qui, niente più incubi. Li sconfiggeremo insieme, ce la faremo”
Nel 2005, nella raccolta di canzoni “Curtain Call: The Hits” viene pubblicato anche una nuova canzone dal titolo “When I’m Gone”, divenuta poi un singolo.
Tale canzone segue il filo conduttore della precedente, soffermandosi principalmente sull’ammissione di colpa da parte di Eminem di non essere all’altezza nei riguardi di Hailie.
Quasi implicitamente, Eminem introduce un flusso di coscienza che lo porta a ipotizzare un discorso con la figlia:
“What happens when you become the main source of a pain?
“Daddy look what I made”, Dad's gotta go catch a plane
“Daddy where's Mommy? I can't find Mommy where is she?”
I don't know go play Hailie, baby, your Daddy's busy
Daddy's writing a song, this song ain't gon' write itself
I'll give you one underdog then you gotta swing by yourself
Then turn right around on that song and tell her you love her”
“Cosa succede quando tu diventi la principale fonte di dolore? “Papi guarda che ho fatto”
Papà deve andare a prendere un aereo.
“Papi dov'è la mamma? Non riesco a trovare la mamma, dov'è?”
Non lo so, vai a giocare Hailie, piccola, il tuo papà è impegnato.
Papà sta scrivendo una canzone, questa canzone non si scriverà da sola,
ti darò una sola spinta sull'altalena poi dovrai dondolarti da sola,
poi giraci intorno in quella canzone e dille che la ami”
b
Com’è possibile notare, Eminem si rimprovera di dedicare poco tempo a sua figlia, criticando il suo “scrivere canzoni d’amore per la figlia e poi non riuscire a starle vicino quanto vorrebbe”.
Nel secondo verso, il discorso immaginario di Eminem verte sulla volontà della bambina di ricevere più attenzioni:
“Baby, Daddy ain't leaving no more, “Daddy you're lying
“You always say that, you always say this is the last time
“But you ain't leaving no more, Daddy you're mine”
She's piling boxes in front of the door trying to block it
“Daddy please, Daddy don't leave, Daddy – no stop it!”
Goes in her pocket, pulls out a tiny necklace locket
It's got a picture, “this'll keep you safe Daddy, take it withcha'”
“Piccola, papino non se ne andrà più
“Papà, stai mentendo! Lo dici sempre, dici sempre che questa è l'ultima volta! Ma non te ne andrai più, papà tu sei mio”
Lei sta impilando scatole di fronte alla porta provando a bloccarla
“Papà per favore, papà non andare, papà, no, basta!”
fruga nella sua tasca, tira fuori un piccolo medaglione, c'è un'immagine.
“Questo ti terrà al sicuro papà, prendilo con te”
Infine, nel terzo verso, prende il sopravvento l’eterno contrasto tra i doveri che la carriera di Eminem gli impone di rispettare e i doveri di padre, culminato nella miriade di controversie che hanno fratturato ogni rapporto con la moglie e provocato tanto dolore alla bambine:
“The curtain closes, they're throwing roses at my feet
I take a bow and thank you all for coming out
They're screaming so loud, I take one last look at the crowd
I glance down, I don't believe what I'm seeing
“Daddy it's me, Help Mommy, her wrists are bleeding”
But baby we're in Sweden, how did you get to Sweden?
“I followed you Daddy, you told me that you weren't leavin'
“You lied to me Dad, and now you make Mommy sad
“And I bought you this coin, it says 'Number One Dad'
“That's all I wanted, I just want to give you this coin”
“I get the point – fine, me and Mommy are going”
But baby wait, “it's too late Dad, you made the choice
“Now go up there and show 'em that you love 'em more than us”
“il sipario si chiude, loro stanno lanciando fiori ai miei piedi.
Faccio un inchino e ringrazio tutti per essere venuti, stanno urlando così forte
Lancio un ultimo sguardo alla folla, guardo in basso, non credo a ciò che sto vedendo.
“Papà sono io, aiuta la mamma, i suoi polsi stanno sanguinando!”
Ma piccola noi siamo in Svezia, come hai fatto a venire in Svezia?
“Ti ho seguito papà, tu mi avevi detto che non te ne saresti andato!
Mi hai mentito papà, e ora hai reso la mamma triste, e io ti ho comprato questa moneta,
dice 'Papà Numero Uno'. Questo è tutto ciò che volevo, volevo solo darti questa moneta”
“Ho capito, bene, io e la mamma ce ne andiamo”
Ma piccola aspetta
“è troppo tardi papà, hai fatto la tua scelta, ora vai lassù e mostra loro che li ami più di noi”
Quasi a spezzare il ritmo della canzone e a spazzare via ogni pensiero cupo e tetro, Em termina dipingendo un quadro idilliaco:
“It's Spring and Hailie's outside swinging, I walk right up to Kim and kiss her
Tell her I miss her, Hailie just smiles and winks at her little sister”
“E’ primavera e Hailie è fuori sull'altalena, cammino dritto verso Kim e la bacio.
Le dico che mi manca, Hailie semplicemente sorride e ammicca alla sua sorellina.”
Dopo la lunga stasi, durata dal 2006 al 2009, possiamo trovare citazioni riguardanti Hailie Jade Scott in “Going Through Changes” e “You’re Never Over” dall’album “Recovery” e “Asshole” da “The Marshall Mathers LP 2”.
Le prime due sono canzoni atte a voler definitivamente cicatrizzare il pessimo momento che Em ha attraversato. Nella prima Eminem fa riferimento ad un episodio realmente accaduto, ovvero l’overdose che lo colpì nel 2007, in cui le bambine lo trovarono svenuto nel proprio bagno.
“I am almost homeward bound, almost in a coma, yeah homie c'mon, dole 'em out. “Daddy, don't you die on me; Daddy, better hold your ground!”
Fuck, don't I know the sound of that voice Yeah baby, hold me down.”
“Sto quasi andando dall´altra parte, quasi in coma, avanti amico, dosale. “Papà non morirmi fra le mie braccia, papà, cerca di resistere”
Fanculo, non riconosco nemmeno il suono di quella voce, sì tesoro, tienimi stretto.”
Nella seconda, invece, Em racconta di aver ricevuto in sogno un consiglio da parte di Doody (Proof, ndr):
“I was gonna make it, soon as you said “Think of Hailie”, I kwww. There wasn’t no way that I was ever gonna leave them babies.”
“Sono tornato indietro, non appena hai detto -“Pensa ad Hailie”- Lo sapevo. Non ci sarebbe mai stato modo per me di lasciare quelle bambine.”
Dopo aver messo così tanto della sua vita privata nelle canzoni, Em decide con gli ultimi lavori di non parlare approfonditamente di Hailie Jade Scott, ma di riferirsi, e solo poche volte all'interno dei suoi lavori, alle sue figlie in generale.
Alaina Mathers nipote di Eminem, viene adottata nei primi anni del decennio 2000 diventando a tutti gli effetti figlia adottiva di Marshall. Alaina è la figlia della sorella gemella di Kim, Dawn Scott (durante i primi anni della vita di Alaina e durante parte della sua adolescenza Dawn si trova in prigione per possesso e spaccio di droga. Alaina è praticamente cresciuta con gli zii Marshall e Kim, adesso genitori adottivi). Alaina, nome completo Alaina Marie Scott, ha un fratello gemello, Adam, affetto da disabilità, in quanto la madre durante la gravidanza dei gemelli faceva uso di droga. Adam vive con il padre. Alaina adesso frequenta la Oakland University e vive per conto suo.
Whitney Mathers, nome completto Whitney Lane Scott, è la figlia avuta da Kim durante la relazione con Eric Harterr. La bambina dal punto di vista biologico non centra nulla con Eminem, ma, dato che durante gli anni dell'infanzia di Whitney, Kim e Marshall si erano riavviacinati al punto da risposarsi, Eminem decide di adottare Whitney, oggi sua figlia a tutti gli effetti. La “figlia” più piccola del rapper ha oggi 12 anni e frequenta le scuole medie a Detroit. Vive con la mamma Kim e il fratellino Parker, salvo vedere il padre settimanalmente.
In “Asshole”, Em si preoccupa del modo in cui rappa e di come questo possa influenzare le proprie figlie.
“Only women that I love are my daughters, but sometimes I rhyme And it sounds like I forget I'm a father, and I push it farther.”
“Le uniche donne che amo sono le mie figlie, ma a volte rimo e sembra che mi sia dimenticato di essere un padre, e mi spingo più lontano.”
In Bad Guy invece ammette di usare due pesi e due misure quando di tratta delle sue figlie e delle donne in generale:
“I’m the bullies you hate, that you became, with every faggot you slaughtered
Coming back on you every woman you insult that, with the double-standards you have when it comes to your daughters”
“sono i bulli che hai odiato e che sei diventato con ogni frocio che hai massacrato
e che ti si ritorce contro, ogni donna che insulti, con i tuoi doppi standard quando si tratta delle tue figlie”
In chiusura troviamo invece Headlights, dove invita la mamma a non preoccuparsi, in fin dei conti, potrà sempre contare sulle sue figlie:
“Oh even if there's songs to sing, my children will carry me just know that I'm alright, I was not afraid to die
Because I put my faith in my little girls, so I'll never say goodbye cruel world just know that I'm alright, I am not afraid to die”
“Oh, anche se ci dovessero essere canzoni da cantare le mie figlie mi sosterranno, sappi che io sto bene, non ho avuto paura di morire
Perché ho messo il mio destino nelle mani della mie bimbe così non dirò mai addio a questo mondo crudele
Sappi che io sto bene, non ho avuto paura di morire”
Hailie & Alaina Whitney & Hailie Jade Scott
Hailie & Alaina Whitney & Alaina Alaina & Hailie
Hailie, Alaina & Whitney Alaina, Whitney & Hailie Jade Mathers
Whitney & Alaina Whitney & Alaina
Eminem durante una recita a scuola di una delle figlie Alaina, Eminem & Whitney
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Credits:
Traduzione Interviste e testi: Mery_Jo & Silvia_Shady
Stesura: Mery_Jo & _RoccoR_
Montaggio Video: Silvia Shady