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Revisione: Mery_Jo

[0] Come è possibile notare attraverso tutto il testo, questa canzone racchiude in sé un miriade di discorsi interpretati sia da Eminem che dai suoi demoni, che prendono il sopravvento soprattutto nella seconda strofa, ma anche dall’ipotetica voce di Hailie, costretta ad assistere inerme a questo momento buio della vita del padre.

E’ interessante notare anche la presenza di un terzo “soggetto” che entra in scena nella terza strofa, il quale potrebbe essere la coscienza “razionale” di Em, che interloquisce con l’ascoltatore e con Eminem stesso. La canzone si riferisce come ben noto all'overdose avuta da Eminem nel Natale 2007. Durante questo periodo il rapper era ricoverato presso il Detroit Medical Center, DMC appunto.

[1] Il termine “Thready” viene utilizzato per descrivere l’intensità dei battiti cardiaci e corrisponde a dei battiti molto deboli, quasi non palpabili.

Con il numero otto qui si intende la “respiration rate”, ovvero la frequenza di respirazione, normalmente compreso nell’intervallo 12-16 per persone in buona salute;

[2] Con BP si intende la “Blood Pressure”, ovvero la pressione sanguigna, misurata in questo caso attraverso il metodo della palpazione, che permette solo la misurazione della pressione sistolica, cioè massima, mediante la palpazione del bracciale inserito intorno al braccio del paziente;

[3] GSC sta per “Glasgow Coma Scale” ed è un indicatore utilizzato per quantificare la coscienza di un paziente su una scala che tiene conto di diversi fattori. In questo caso, il numero attribuito ad Em è 3, il quale è il peggior numero di questa scala. ETA invece sta per “Estimated Time of Arrival” e serve per quantificare il tempo stimato per l’arrivo all’ospedale;

[4] In questo verso Eminem fa riferimento allo stato di tossicodipendente della madre, che lo ha negli anni reso il primo candidato, attraverso i geni ereditati dal genitore, a divenire un tossicodipendente;

[5] Il NyQuil è un farmaco utilizzato per alleviare vari sintomi del comune raffreddore.  Al suo interno contiene antistaminici, ipnotici e alcool. Eminem decide di assumere inizialmente questi farmaci per andarci piano e non guastarsi subito la serata;

[6] Il termine “graduate”, tradotto letteralmente come “promosso”, sta ad indicare il passaggio dal livello attuale ad un livello più alto, in questo caso dal NyQuil al Valium. Da notare l’assonanza creata tra i termini affiancati “gradually graduate”;

[7] Eminem fa riferimento alle esorbitanti quantità di cibo che assumeva durante la sua dipendenza, citando Doritos e Cheetos (patatine fritte in busta) e 3 Muskeeters (barretta di cioccolata simile al Mars), spiegando, inoltre, il turbamento di Hailie che derivava dagli strani comportamenti del padre, come non radersi, sembrare poco attento, isolarsi e mangiare di continuo;

[8] I Cowboys e i Buccaneers sono due squadre di football americano appartenenti alla NFL. Eminem, impersonando il demone che è in lui, lo invita a guardare la partita sedendosi sul divano e bevendo un pacco di 6 birre. A quei tempi, i Cowboys affrontarono i Buccaneers il 26 ottobre 2008, 6 mesi dopo la data dalla quale Eminem dice di essere sobrio [20 Aprile 2008, dichiarato da Em stesso in un’intervista al NY Times, ndr]. Ciò va in contrasto con quanto precedentemente affermato da Em nel verso “Sono stato sobrio per un fottuto anno”, quindi, probabilmente, la descrizione cronologica è immaginaria;

[9] Eminem descrive il conflitto interno che si viene a creare nella sua mente, la quale si scende in due metà: la prima pensa che continuando lungo questa strada, ovvero quella del bere una birra e un altro bicchiere di vino, non ricadrà nella dipendenza, mentre la seconda è la parte coscienziosa che pensa che quest’idea sia stupida;

[10] Come da lui raccontato nel documentario “How to make money selling drugs”, la prima volta che Eminem ha assunto una pillola di Vicodin in lui c’è stato un “ahhhh”, inteso come senso di sollievo, non solo perché tutto ciò che lo circondasse si era calmato, ma anche perché non provava più nessun dolore;

[11] Spesso paragonato ad Elvis per l’apporto artistico che ha donato nella sua epoca alla musica che era predominanza dei neri, Eminem, in questo caso, si riferisce alla dipendenza che colpì lo stesso Elvis e lo fece morire nel 1977. La domanda “Cosa farebbe Elvis nella tue scarpe”, cioè nella sua situazione, è ironica, visto quando successo allo stesso cantante;

[12] Come spiegato ad un’intervista rilasciata a Rolling Stone, la ruotine di Eminem consisteva nell’assumere 3 o 4 Valium e successivamente un Ambien per essere in grado di riuscire a dormire solamente un’ora, quindi, per tutta la notte, era costretto a ripetere tale routine più e più volte;

[13] La lettera B sta ad indicare “brother,bro = amico/fratello”;

[14] Heath Ledger è un attore, noto alla maggior parte del pubblico per il ruolo di “Joker” nel film “Il cavaliere oscuro”, morto il 22 gennaio 2008 in seguito ad un’intossicazione da farmaci quali diazepam, idrocodone, ossicodone ed altri, compatibili con la tipologia di farmaci che era solito assumere Eminem.

Inoltre, le date in cui Eminem e Heath hanno avuto un’overdose da farmaci sono molto vicine, perciò Em lascia intendere la somiglianza che c’è stata tra i due, con la differenza lampante circa la morte dell’uno e la sopravvivenza dell’altro;

[15] Dopo l’episodio di overdose che colpì Eminem nel natale del 2007, i media diramarono attraverso il web la notizia di una visita all’ospedale da parte del biondino per via di una polmonite. Em, fugando ogni dubbio attraverso una frase ironica “was it the methadone ya think, non credete fosse per via del metadone? ?”, ammette che tutte le voci diramate fossero solo sciocchezze, ma, suo malgrado, la visita all’ospedale era figlia di un’overdose.